Cronaca
A Casoria, ogni pianta è ora censita per tutelare il verde urbano e il benessere della comunità.
Casoria si dedica al verde urbano: un impegno che fa respirare la comunità #CasoriaVerde #PatrimonioAlberi
Immaginate di passeggiare per le strade di Casoria, dove gli alberi non sono solo elementi del paesaggio, ma veri e propri guardiani del benessere cittadino. In un contesto urbano dove il verde pubblico spesso lotta contro il cemento e il traffico, l’assessore Maria Crispino ha recentemente presentato il Bilancio del Verde 2025, un resoconto sincero e dettagliato delle azioni messe in campo per proteggere e curare il patrimonio arboreo della città. Questa iniziativa, guidata dal Settore V Ambiente – Verde Pubblico – Patrimonio, non è solo un elenco di attività, ma un passo tangibile verso una gestione più responsabile delle aree verdi, che influisce direttamente sulla qualità della vita quotidiana.
Al cuore di questo sforzo c’è un’operazione meticolosa che ha trasformato ogni albero in un cittadino registrato della città. “Tutte le alberature e le aree verdi comunali sono state censite. Ogni albero è stato dotato di una vera e propria “carta di identità”, con dati su tipologia, età e stato di salute, per una gestione sempre più efficace del verde urbano”, ha spiegato l’assessore Crispino. È come se ogni quercia o olmo avesse ora una storia personale, permettendo interventi mirati che non solo preservano la bellezza del luogo, ma contribuiscono a un’atmosfera più serena e salutaria per residenti e visitatori. In un quartiere dove le famiglie giocano nei parchi e i pendolari cercano un po’ di frescura, questo censimento sottolinea come il verde non sia un lusso, ma una necessità che rafforza il tessuto sociale.
Parallelamente, l’anno ha visto l’avvio del Piano di Manutenzione del Verde Pubblico, un approccio strutturato per garantire che ogni ramo e ogni foglia ricevano le cure necessarie. Con numeri che parlano di impegno concreto – 1.600 potature sparse per il territorio, 190 interventi per mettere in sicurezza alberi a rischio o secchi, e diserbo su ben 15.000 metri quadrati in aree urbane, oltre a 46.000 metri quadrati tra scuole e parchi – si delinea un quadro di attività che vanno oltre la routine. Queste operazioni, pensate per rendere la città più sicura e accogliente, riflettono una piccola ma significativa riflessione: in un mondo sempre più affollato, preservare il verde significa investire nel futuro delle generazioni, offrendo spazi dove i bambini possono giocare e la comunità può ritrovare un senso di pace.
E non è finita qui: “Dal 2024 – precisa ancora-, sono stati realizzati circa 150 interventi di piantumazione lungo i principali assi stradali, per una città più verde e più vivibile. Con il Bilancio del Verde 2025, l’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per una gestione sostenibile, sicura e consapevole del verde pubblico, a beneficio di tutta la comunità”. Queste nuove piantagioni, sparse lungo le vie principali, portano un tocco di vitalità a percorsi quotidiani, rendendo Casoria un posto più respirabile e vivo. È una mossa che, in un contesto sociale dove l’inquinamento e lo stress urbano sono all’ordine del giorno, trasmette un messaggio di speranza moderata: il cambiamento inizia dal piccolo, con radici che si infondono nel terreno e nella collettività.
Alla fine, questo bilancio non è solo un documento ufficiale, ma un invito a riflettere su come il verde urbano possa unire le persone, migliorando l’ambiente e rafforzando il legame con il territorio. Casoria dimostra che, con passi misurati e condivisi, è possibile creare una comunità più verde e resiliente per tutti.