Cronaca
A Benevento, una bimba inghiotte una batteria e viene salvata con un rapido intervento al San Pio
Una lotta contro il tempo a Benevento: i medici salvano una bambina da una batteria pericolosa #Salvataggio #SaluteBambini
Immaginate una giornata qualunque nella vivace città di Benevento, dove la routine familiare viene interrotta da un momento di panico: una bambina piccola, incuriosita dal mondo che la circonda, ingerisce accidentalmente una batteria a disco, quegli oggetti comuni che si nascondono nei giocattoli o nei telecomandi. È l’inizio di una corsa contro il tempo che vede i medici dell’AORN San Pio entrare in azione, trasformando un’emergenza in una storia di speranza e resilienza.
Quando la piccola arriva al Pronto Soccorso pediatrico, l’atmosfera è carica di urgenza: il personale, con la sua esperienza e dedizione, riconosce subito il pericolo e scatta in modalità emergenza. Un esame radiografico svela la posizione dell’oggetto, permettendo di organizzare un intervento endoscopico rapido e preciso. In sala operatoria, la collaborazione tra la Unità di Gastroenterologia, Pediatria e Anestesia e Rianimazione diventa un esempio toccante di lavoro di squadra, evitando così rischi gravi come ustioni o perforazioni interne che potrebbero insorgere in poche ore.
Queste batterie a disco, così diffuse nella vita quotidiana – dai giocattoli luminosi alle chiavi elettroniche – rappresentano un pericolo silenzioso per i più piccoli, ricordandoci quanto il nostro ambiente urbano sia pieno di insidie nascoste. È una riflessione che fa pensare al contesto sociale di Benevento, una comunità stretta e solidale, dove eventi come questo sottolineano l’importanza di una maggiore consapevolezza per proteggere le famiglie locali e rafforzare la sicurezza domestica.
Dopo ore di osservazione in reparto, la bambina viene dimessa in buone condizioni, e la direttrice generale dell’AORN San Pio, Maria Morgante, esprime la sua gratitudine: «L’alto livello di integrazione tra le unità operative coinvolte è stato determinante per affrontare questa emergenza», ha dichiarato. «Ringrazio la task force medico-infermieristica dell’ospedale che ha saputo reagire in modo efficace e in tempi strettissimi, salvando la vita alla nostra piccola paziente». Queste parole catturano l’essenza di un sistema sanitario che, nei momenti critici, fa la differenza per la comunità.
Questa vicenda ci lascia riflettere su quanto la prontezza e l’unione possano trasformare un potenziale dramma in una vittoria collettiva, rafforzando il legame tra i cittadini di Benevento e chi veglia sulla loro salute ogni giorno.