TorreDelGreco, una notte maledetta tra lacrime e cocaina #Tragedia #VittimeInnocenti

Una serata tra amici, “Era cominciata come una serata qualsiasi tra amici, fatta di drink, locali e musica”, ma è finita in tragedia. Tommaso Severino, 28 anni, un volto noto nell’area vesuviana per la sua piccola impresa di famiglia, aveva deciso di concedersi uno svago, ma la sua scelta ha cambiato per sempre la vita di molte persone. “Vorrei essere io al suo posto”, ha mormorato tra le lacrime, dopo aver appreso della morte del capo pattuglia Aniello Scarpati, padre di tre figli, e del ferimento del collega Ciro Cozzolino.

La notte era iniziata con una birra e qualche cocktail, ma poi Severino aveva deciso di prendere della cocaina per tenersi “su”. La sua corsa lungo viale Europa, al volante di una Bmw X4 aziendale, è diventata un’arma micidiale. L’impatto con la volante della Polizia è stato devastante e ha lasciato una scia di dolore e disperazione.

Il profilo di Severino non presentava segnali preoccupanti, solo una vecchia denuncia per una rissa, ma le analisi cliniche hanno rivelato una positività alla cocaina e un tasso alcolemico di 1,1 milligrammi per litro, più del doppio del limite consentito. La sua assunzione di sostanze stupefacenti e la sua guida spericolata hanno avuto conseguenze tragiche.

L’indagine è stata avviata e Severino è stato arrestato con accuse pesantissime: omicidio stradale, lesioni gravissime e omissione di soccorso, aggravate dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Il suo racconto ai poliziotti è ancora confuso, ma una cosa è chiara: la sua scelta ha cambiato per sempre la vita di molte persone.

Il dramma si è consumato anche nei corridoi dell’ospedale, dove Severino ha appreso della morte di Scarpati e del ferimento di Cozzolino. Il suo pianto lungo e disperato è stato come quello di chi soltanto allora realizza l’irreparabile. “Non ce la farà a vivere con quel peso”, ha detto, riferendosi al peso della sua colpa.

La tragedia di Torre del Greco è un monito per tutti noi, un ricordo che le nostre scelte possono avere conseguenze tragiche e che la vita è fragile e preziosa. La comunità locale è ancora sotto shock per la notizia e si può solo sperare che questa tragedia possa servire come monito per evitare che altre vite siano perse in modo così tragico.