Cronaca
Torre del Greco, poliziotto ucciso da un Suv, il conducente in tribunale
TragediaATorreDelGreco: una notte di festa si trasforma in incubo, la comunità in lutto per la morte di un poliziotto
La notte del 1 novembre 2025 sarà ricordata per anni come una delle più tragiche nella storia di Torre del Greco. “Una notte di festa trasformata in tragedia” è l’amara constatazione che si fa dopo aver appreso della morte del poliziotto Aniello Scarpati, 47 anni, e del ferimento del collega Ciro Cozzolino, 38 anni, a seguito di un incidente stradale devastante.
La sera del 1 novembre, un Suv lanciato a folle velocità su viale Europa ha centrato in pieno una volante della Polizia di Stato, uccidendo sul colpo l’agente Scarpati e ferendo gravemente il collega Cozzolino. Il veicolo, con a bordo sei persone, tra cui tre minori, procedeva in direzione della Litoranea quando, in una curva, ha invaso la corsia opposta, travolgendo la pattuglia e cappottando oltre il guardrail.
Tommaso Severino, 28 anni, residente a Ercolano, è stato arrestato e detenuto nel carcere di Poggioreale per “omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, oltre che di omissione di soccorso”. L’interrogatorio di garanzia si terrà domani mattina, e la comunità attende con ansia la decisione del giudice.
La Polizia di Stato è in lutto, e il capo della Polizia, Vittorio Pisani, si è recato a Torre del Greco per visitare l’agente Cozzolino e portare la vicinanza dell’istituzione e dei colleghi alla famiglia di Scarpati. La giovane figlia dell’agente caduto, Sharon, ha pubblicato un commovente messaggio di addio sui social, utilizzando le parole di Dante Alighieri: “Ben poco ama colui che ancora può esprimere a parole quanto ama – E papà io per te non ho mai avuto parole per esprimere quanto ti amassi. Onore, rispetto, testa alta. Tu mi hai dato il nome di un fiore e ora tu sei diventato il mio fiore”.
La comunità di Torre del Greco chiede giustizia per la morte del poliziotto e per il ferimento del collega. Il fascicolo è nelle mani della Procura di Torre Annunziata, che dovrà valutare la possibilità di estendere le indagini anche agli altri passeggeri. Domani, con l’interrogatorio di garanzia, si compirà il primo passaggio formale di una vicenda che ha squarciato la comunità. La città attende con ansia la verità e la giustizia per le vittime di questa tragica notte.
