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Cronaca

Scampia, viola il divieto e si libera del braccialetto elettronico: 46enne finisce in manette

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Scampia, viola il divieto e si libera del braccialetto elettronico: 46enne finisce in manette

NapoliSicura, ma i numeri dicono altro: un caso di violazione del divieto di avvicinamento fa scalpore

La città di Napoli registra un aumento preoccupante di violazioni e allarmi, con un caso recente che ha fatto scalpore: un 46enne napoletano è stato arrestato con l’accusa di **”violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”** e denunciato per **”danneggiamento aggravato”**. La vicenda è stata seguita con attenzione dalle forze dell’ordine, che hanno lavorato senza sosta per catturare l’uomo e mettere fine alla sua fuga.

Tutto è iniziato martedì, quando il dispositivo di controllo elettronico applicato all’uomo ha inviato “molteplici segnali di allarme” alla Sala Operativa della Questura, segnalando che il 46enne si era avvicinato pericolosamente all’abitazione della vittima. La situazione è degenerata ulteriormente mercoledì, quando un nuovo segnale anomalo ha guidato le volanti del Commissariato Scampia in via Roma, dove è stato ritrovato il braccialetto elettronico “reciso e danneggiato”.

L’indagato aveva tentato di rendersi irreperibile e sottrarsi ai controlli, ma le forze dell’ordine non si sono lasciate ingannare. Di fronte all’“evidente escalation” e al “concreto pericolo” che l’uomo potesse commettere atti delittuosi ai danni della vittima, è scattata un’immediata e tempestiva attività investigativa. La caccia all’uomo si è conclusa giovedì mattina, quando i poliziotti hanno rintracciato il 46enne in via Labriola e lo hanno tratto in arresto in “flagranza differita”.

Questo caso fa riflettere sulla sicurezza nella nostra città e sulle misure necessarie per proteggere le vittime di violenza. fondamentale che le forze dell’ordine continuino a lavorare con impegno e dedizione per prevenire e contrastare questo tipo di reati, e che la comunità si mobiliti per sostenere le vittime e condannare ogni forma di violenza. “La violenza non è mai giustificabile”, e dobbiamo tutti lavorare insieme per creare un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti.

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