Cronaca
Santa Maria Capua Vetere, ennesimo caos al controllo: 44enne fugge e aggredisce carabinieri, finisce in arresto.
Aggressione ai Carabinieri a Santa Maria Capua Vetere: quando un banale controllo sfocia in violenza #CronacaLocale #SantaMariaCV #SicurezzaSulTerritorio
In una città come Santa Maria Capua Vetere, dove il traffico caotico è parte della quotidianità e i controlli delle forze dell’ordine sono un tentativo costante di arginare il disordine stradale, un episodio del genere fa riflettere su quanto possa essere fragile il rispetto per le regole. Ieri, durante un intervento di routine, una pattuglia dei Carabinieri si è ritrovata invischiata in un alterco che ha svelato, ancora una volta, le tensioni sotterranee di un territorio segnato da piccoli e grandi evasioni quotidiane.
Era la tarda mattinata del 24 novembre 2025 quando gli agenti del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale hanno fermato un’auto per un sospetto anomalia. Si trattava di una Opel Insignia, la cui targa, dopo un rapido controllo, è risultata legata a un veicolo già sotto sequestro amministrativo. Al volante c’era una donna di 44 anni, proprio del posto, che ha visto in quel fermo non solo un ostacolo, ma un motivo per reagire in modo estremo.
Mentre i militari le chiedevano i documenti, la conducente ha improvvisamente tentato la fuga, trasformando un semplice controllo in un inseguimento affannoso per le strade affollate della città. Una volta bloccata, però, la situazione è degenerata: la donna ha opposto una resistenza violenta, scagliandosi fisicamente contro i Carabinieri in un episodio che, per chi conosce queste dinamiche, non sorprende del tutto. Qui, tra le vie di Santa Maria Capua Vetere, dove la pressione del vivere quotidiano spesso sfocia in scontri con le autorità, questi fatti non sono isolati, ma un campanello d’allarme per una comunità che deve confrontarsi con il declino del civismo.
Uno dei militari ha pagato caro questo scontro: è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, dove gli è stata diagnosticata una ferita con una prognosi di sette giorni. Un piccolo dramma personale che sottolinea il rischio costante che corrono le forze dell’ordine in zone come la nostra, dove il rispetto per l’uniforme sembra vacillare di fronte a inconvenienti burocratici.
Al termine della vicenda, la 44enne è stata arrestata per lesioni personali e per aver resistito con violenza a un pubblico ufficiale. Seguendo le procedure standard, è stata poi affidata ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo, mentre i Carabinieri della Compagnia hanno prontamente informato la Procura competente. Episodi come questo non fanno che evidenziare quanto sia necessario, nella nostra Santa Maria Capua Vetere, un dialogo più costruttivo tra cittadini e istituzioni – prima che un controllo di traffico diventi il pretesto per una escalation che coinvolge tutti noi.