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Cronaca

Posillipo, pesca di frodo: un sub con fucile fa strage di pesci sotto gli occhi dei bagnanti

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Posillipo, pesca di frodo: un sub con fucile fa strage di pesci sotto gli occhi dei bagnanti

PescaDiFrodo a Posillipo, la devastante realtà che indigna la comunità locale #Napoli #Ambiente #Marino

A Posillipo, il verde polmone di Napoli, si è consumata una scena che ha lasciato tutti senza fiato: un gruppo di pescatori di frodo ha devastato la fauna marina locale, utilizzando “reti da circuizione” e un fucile subacqueo per sterminare decine di pesci sotto gli occhi increduli dei presenti. Questo episodio non è solo un atto di inciviltà, ma anche un claro esempio di come la pesca di frodo stia diventando un problema sempre più diffuso lungo le coste napoletane.

“Si tratta di un episodio gravissimo”, hanno dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere della I Municipalità di Europa Verde, Gianni Caselli, che hanno denunciato pubblicamente l’accaduto. La pesca subacquea con bombole è “vietata dalla legge”, e farlo utilizzando reti da circuizione e a ridosso della costa rappresenta un danno enorme per l’ambiente marino.

I due esponenti di Europa Verde hanno inoltre sottolineato la necessità di un intervento normativo più severo: “Purtroppo, la pesca con bombole in acque libere non costituisce un reato penale ma solo un illecito amministrativo”. Serve un inasprimento delle pene per chi distrugge l’ecosistema marino, perché non è più tollerabile che chi devasta il mare possa cavarsela con una semplice multa.

Questo episodio riporta l’attenzione sul fenomeno diffuso della pesca di frodo lungo le coste napoletane, spesso praticata anche nelle ore diurne e sotto gli occhi dei cittadini. Un gesto di inciviltà e di spregio delle regole che, oltre a compromettere l’equilibrio della fauna marina, mina il lavoro dei pescatori onesti e il rispetto per uno dei tratti più suggestivi del litorale partenopeo. La comunità locale non può più rimanere indifferente di fronte a questo scempio, e deve unirsi per chiedere giustizia e protezione per il nostro mare.

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