Cronaca
Posillipo, i Carabinieri sferrano un blitz contro parcheggiatori abusivi e garage irregolari
Napoli, il lato oscuro di Posillipo: “L’altra faccia di Posillipo, quartiere-simbolo della Napoli bene, è emersa ieri durante un’impressionante operazione dei Carabinieri, che ha messo a nudo un sottobosco di illegalità diffusa”. Il quartiere dei vip, noto per la sua bellezza e il suo fascino, cela un mondo di illegalità e pericoli. Un’operazione dei Carabinieri ha portato a sei denunce e al sequestro di un’autorimessa abusiva, svelando un giro di vite contro il crimine che coinvolge “un 18enne con l’arsenale in tasca” e “un 39enne con due patenti false”.
La debacle ha inizio con il controllo del territorio, che ha smantellato diverse attività illecite. Il primo a cadere nella rete è stato un giovane di 18 anni, fermato a Via Caracciolo con un arsenale tascabile, mentre un uomo di 39 anni è stato scoperto con due patenti false. Ma “il racket dei parcheggiatori abusivi” è stato sgominato davanti alla chiesa di Sant’Antonio, uno dei luoghi più iconici della città.
L’operazione non si è fermata qui, poiché cinque giovani sono stati identificati e segnalati alla Prefettura di Napoli per consumo di sostanze stupefacenti. Il capitolo più eclatante, però, è stato il sequestro di un’autorimessa in viale Villa Santa Maria, dove i Carabinieri hanno scoperto 82 auto, quando ne erano consentite solo 32. Un affollamento che trasformava l’area in una trappola mortale, con seri rischi per l’incolumità pubblica.
Quest’operazione restituisce l’immagine di un quartiere sotto assedio, dove l’illecito prospera dallo spaccio al falso, dal racket dei parcheggi fino alla gestione criminale delle attività commerciali, minacciando la sicurezza in una delle perle più preziose di Napoli. “Un sottobosco di illegalità diffusa” che co stringe a riflettere sulla necessità di un’azione più incisiva contro il crimine e per la sicurezza pubblica.
