Cronaca
Portici tra le fiamme: i roghi notturni di rifiuti rivelano un’emergenza cronica sul territorio.
#PorticiSottoFumo: Un Rogo Tossico Mette in Ginocchio il Cuore della Città
Un altro rogo di rifiuti ha trasformato le strade affollate di Portici in un inferno di fumi velenosi, ricordandoci quanto sia fragile la salute della nostra comunità. #EmergenzaRifiuti #Portici #SaluteInPericolo #Napoli
Qui a Portici, dove vivo e respiro ogni giorno l’aria di un territorio martoriato da anni di incuria, un cumulo di immondizia ha preso fuoco in piena notte, tra sabato e domenica, proprio nel cuore del centro commerciale. Non è solo un incidente: è un atto doloso che ha scatenato un veleno invisibile, diffondendo diossine, furani e metalli pesanti nell’aria che i residenti inalano senza scampo. Come cronista locale, so bene che questi episodi non sono isolati; sono il sintomo di un sistema che barcolla, dove l’abbandono dei rifiuti diventa un’arma contro la nostra stessa casa.
Le fiamme hanno divorato plastiche, gomme e una miscela di materiali indifferenziati accatastati sul marciapiede, trasformando un gesto di inciviltà in un vero e proprio assalto alla salute pubblica. È frustrante vedere come, in zone densamente popolate come questa, dove negozi e abitazioni si mescolano, l’impunità regni sovrana, lasciando i cittadini a pagarne il prezzo. Io, che conosco le vie di Portici come le mie tasche, non posso fare a meno di riflettere su come questi roghi riflettano una più ampia negligenza: le strade che percorro ogni mattina sono spesso invase da rifiuti, e ogni volta ci chiediamo se qualcuno stia davvero ascoltando le nostre lamentele.
La notizia è arrivata al deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi-Sinistra, grazie a una segnalazione di ieri sera, completa di video e testimonianze da parte di un cittadino. Le immagini mostrano il fuoco che si propaga a pochi metri dai negozi, in un’area viva e frequentata, dove la normalità è interrotta da questi atti di vandalismo. “Quanto accaduto è inaccettabile e profondamente allarmante”, ha tuonato Borrelli insieme al consigliere comunale Aldo Agnello di Europa Verde, denunciando un meccanismo che permette a pochi irresponsabili di rovinare il decoro urbano, danneggiare beni privati e, soprattutto, intossicare l’intera comunità.
I due esponenti politici non ci vanno leggeri, e con ragione: “Non possiamo tollerare che un territorio così popolato venga avvelenato da chi agisce nella totale illegalità”, aggiungono, sottolineando come Portici, con la sua densità di abitanti, meriti molto di più di queste continue aggressioni. Da locale, mi unisco a questa critica: quante volte abbiamo visto cumuli di spazzatura ignorati per giorni, fino a quando non esplodono in fiamme? È un ciclo che erode la fiducia nei confronti di chi dovrebbe gestire questi problemi.
Borrelli ha chiesto un’azione immediata alle Forze dell’Ordine: “Acquisiscano subito le immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona commerciale. Serve identificare e perseguire con rigore i responsabili di questo gesto sconsiderato”. Eppure, mentre scrivo, non posso ignorare la paura diffusa: anche se i colpevoli venissero scoperti, i danni all’aria e alla salute dei residenti sono già fatti, e qui a Portici, dove le famiglie lottano contro inquinamenti cronici, questo rogo non è solo un fatto di cronaca – è un campanello d’allarme per un territorio che merita un futuro più pulito.
