Cronaca
Pericolo scampato a Piazzolla di Nola: esplode tubatura gas, ferita una donna. Ancora un campanello d’allarme per la sicurezza locale.
Esplosione a Piazzolla di Nola: tragedia sfiorata per una fuga di gas! #Piazzolla #Nola #SicurezzaLocale
In questa frazione vivace di Nola, dove le strade affollate raccontano storie di vita quotidiana tra antiche case e famiglie radicate, un pomeriggio qualunque si è trasformato in un incubo che ci ricorda quanto siano fragili le nostre infrastrutture. Piazzolla di Nola, con i suoi vicoli stretti e le abitazioni che si affacciano l’una sull’altra, ha vissuto momenti di panico quando un’esplosione violenta ha scosso un edificio al civico 147 di via Castellammare, una zona popolosa dove tutti si conoscono e dove un incidente come questo non fa altro che accendere discussioni sulla manutenzione dei servizi essenziali.
Come cronista del territorio, non posso ignorare come questi eventi rivelino le crepe nel sistema: qui, dove il gas è il principale combustibile per le cucine e i riscaldamenti, un guasto tecnico ha portato a una deflagrazione che avrebbe potuto essere molto peggio. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari, l’origine è da attribuire a una probabile eccessiva pressione in una conduttura del gas, che ha saturato l’ambiente domestico fino a innescare l’esplosione. L’onda d’urto è stata così potente da far crollare una parete dell’appartamento, spargendo detriti sulla strada – un campanello d’allarme per una comunità che, come me, sa bene quanto siano trascurate alcune reti idriche e gassose in periferia.
Al momento dell’accaduto, la proprietaria dell’abitazione, una donna di 68 anni che vive in quel quartiere da decenni, si è trovata al centro del caos. “poco fa”, come hanno riferito le forze dell’ordine, l’allarme è scattato, e lei ha dimostrato un incredibile sangue freddo per uscire autonomamente. Ferita in modo lieve, con ustioni superficiali soprattutto ai capelli, è stata trasportata al pronto soccorso vicino, ancora sotto shock ma fortunatamente non in pericolo di vita. È un miracolo, o forse solo fortuna, che non ci siano stati crolli strutturali all’edificio o danni a chi passava di lì – un pensiero che mi fa riflettere su quante volte, in questi angoli di Campania, sfuggiamo per un soffio a disastri maggiori a causa di vecchi impianti non adeguatamente controllati.
Da locale, vedo questo episodio non solo come un fatto isolato, ma come un segnale per le autorità: quante famiglie, qui a Piazzolla, contano su infrastrutture datate senza controlli regolari? L’area è stata sigillata per i rilievi, e i Carabinieri stanno indagando per chiarire la dinamica esatta, ma è chiaro che serve un impegno maggiore per prevenire simili rischi. In un territorio come il nostro, dove la routine quotidiana si mescola a queste vulnerabilità, episodi del genere ci spingono a interrogarci sulla sicurezza reale, sperando che servano da lezione per un futuro più affidabile.
