Cronaca
Nuovo dramma in autostrada tra Eboli e Battipaglia: un 54enne perde la vita, ennesimo allarme sicurezza.
Un’altra tragedia sulle strade di Salerno: l’ennesimo incidente mortale sull’A2 tra Eboli e Battipaglia #SalernoSicura #IncidentiAutostrada #PrevenzioneStrade
Qui nel Salernitano, dove le autostrade tagliano come vene esposte tra i campi e le città, un’altra vita si è spezzata oggi pomeriggio sull’A2 del Mediterraneo. Un uomo di 54 anni, originario di San Cipriano Picentino, una di quelle piccole comunità dove tutti si conoscono e dove le notizie come queste risuonano come un eco doloroso, ha perso la vita in un incidente autonomo tra gli svincoli di Eboli e Battipaglia. È un richiamo amaro a quanto sia fragile la routine quotidiana su queste arterie trafficate, che per noi locali rappresentano non solo un collegamento, ma anche un pericolo costante.
Da quanto ricostruito dalle pattuglie della Polizia stradale della sottosezione di Eboli, l’uomo era al volante di una piccola utilitaria, viaggiava da solo e, per motivi ancora da chiarire, il veicolo è finito fuori strada con un impatto violento contro il guardrail. Immaginatevi la scena: una giornata qualunque, forse un ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, e improvvisamente tutto si trasforma in tragedia. Quel tratto dell’A2, che noi del posto sappiamo essere spesso affollato da pendolari e mezzi pesanti, potrebbe aver giocato un ruolo, magari con una distrazione o una curva traditrice. I soccorsi del 118 sono arrivati tempestivi, ma le condizioni dell’uomo erano già critiche; è stato trasportato d’urgenza al presidio ospedaliero “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, dove, nonostante gli sforzi dei medici, non c’è stato nulla da fare.
Come cronista che vive e respira questa terra, non posso non riflettere su quanto questi incidenti rivelino di più di un semplice sfortunato evento. Qui, tra Eboli e Battipaglia, le strade autostradali sono il polmone della provincia, ma anche un tallone d’Achille: il traffico denso, le opere di manutenzione ritardate e la fretta della vita quotidiana creano un mix esplosivo. Oggi, il tratto è stato parzialmente chiuso per i rilievi e la messa in sicurezza, causando inevitabili code e rallentamenti che hanno intasato la viabilità pomeridiana, ricordandoci quanto un singolo incidente possa paralizzare un’intera comunità.
Gli agenti della Polizia stradale stanno lavorando per delineare con precisione la dinamica, scavando nelle cause che hanno spinto quell’auto fuori controllo. È un’indagine che, per noi locali, va oltre i fatti: solleva domande su come rendere queste strade più sicure, su come evitare che tragedie come questa diventino la norma in un territorio che merita di più di semplici condoglianze. Nel Salernitano, dove ogni perdita è una ferita collettiva, speriamo che questa storia non sia solo un’eco, ma un campanello d’allarme per il futuro.