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Cronaca

Nola, la fine del “re” del contrabbando

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Nola, la fine del “re” del contrabbando

#Nola, giustizia fatta contro il “cavallo di ritorno”!

A Nola, la Polizia di Stato ha arrestato un 50enne per tentativo di estorsione “cavallo di ritorno”, in un’azione rapida e coordinata che ha messo fine alle pretese del malvivente. L’uomo, napoletano con precedenti penali, è ora accusato di estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Tutto è iniziato quando la vittima, un cittadino che aveva subito il furto della propria auto a Nola, si è recato presso gli uffici della Squadra Mobile per denunciare il furto e segnalare la richiesta di 3.000 euro in contanti per riavere il veicolo. Gli agenti hanno subito messo in atto un piano, accertando che il ricattatore aveva contattato la vittima per lo scambio: denaro contro auto.

La trappola è stata tesa e il malcapitato ha nociuto nella rete della giustizia. Gli operatori hanno pedinato il 50enne fino al luogo dell’incontro, monitorando ogni mossa a distanza. Una volta che la vittima ha consegnato la somma pattuita, il malvivente ha tentato di darsi alla fuga, scatenando un breve ma concitato inseguimento a piedi.

Grazie al sangue freddo e alla prontezza degli agenti, il 50enne è stato prontamente bloccato e immobilizzato, non senza difficoltà. L’operazione si è conclusa con l’arresto in flagranza dell’indagato, assicurato alla giustizia per i gravi reati commessi. Il “cavallo di ritorno” non ha funzionato questa volta, e la giustizia ha trionfato. La città di Nola può finalmente tirare un sospiro di sollievo, grazie all’efficienza e alla dedizione delle Forze dell’Ordine.

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