Violenzadigenere non ha confini, nemmeno a Maddaloni. Una storia che si ripete, un incubo che non finisce.

La violenza di genere è un flagello che continua a mietere vittime, anche nel nostro territorio. A Maddaloni, un uomo di 28 anni non ha accettato la fine di una relazione e ha trasformato la vita della sua ex in un inferno. La giovane donna, vittima di molestie, minacce e aggressioni, ha trovato il coraggio di denunciare il suo persecutore, grazie all’intervento dei Carabinieri.

La storia si ripete, e ogni volta è come se fosse la prima. Un uomo che non accetta la separazione, che non riesce a gestire la sua rabbia e la sua frustrazione, e che si sfoga sulla sua ex. Le conseguenze sono sempre le stesse: una donna che vive nel terrore, che non può uscire di casa senza essere seguita, che non può avere una vita normale.

In questo caso, la vittima ha trovato il coraggio di parlare, di raccontare tutto ai Carabinieri, e grazie alla loro prontezza, l’uomo è stato denunciato e messo alle strette. La procedura del “Codice Rosso” è stata attivata, e la donna è stata messa sotto protezione. un primo passo, importante, per cercare di restituirle la serenità perduta.

Ma non basta. La violenza di genere è un problema che richiede una risposta più ampia, più forte. Richiede una presa di coscienza da parte della società, richiede un cambiamento culturale. Non possiamo più accettare che le donne siano vittime di violenza, che siano costrette a vivere nel terrore.

A Maddaloni, come in tutto il territorio, dobbiamo essere più attenti, più vigili. Dobbiamo essere pronti a intervenire, a denunciare, a sostenere le vittime. La violenza di genere non è un problema privato, è un problema pubblico, e richiede una risposta pubblica.

La storia di questa giovane donna non deve essere dimenticata, non deve essere archiviata come un caso isolato. Deve essere un campanello d’allarme, un richiamo alla coscienza collettiva. Dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio. La violenza di genere non può essere tollerata, non può essere accettata. ora di cambiare, è ora di agire. “La violenza di genere è un problema che richiede una risposta più ampia, più forte”. “Non possiamo più accettare che le donne siano vittime di violenza”.