Cronaca
Il maltempo non dà tregua in Campania: neve su Irpinia e allagamenti nell’Agro nocerino.
#MaltempoInCampania: Neve sulle cime irpine e fiumi in piena, un’altra sfida per le nostre comunità
Qui in Campania, dove il tempo è un compagno imprevedibile che conosciamo fin troppo bene, il maltempo ha di nuovo messo alla prova la nostra resilienza. Mentre le vette del Monte Partenio in Irpinia si sono imbiancate sotto una nevicata abbondante, segnalata dall’Osservatorio meteorologico di Montevergine, le squadre di emergenza sono state chiamate a intervenire per una frana che ha bloccato quattro tornanti di via Montevergine a Ospedaletto d’Alpinolo. L’intera area è sotto stretta sorveglianza, con un sorvolo aereo effettuato dall’elicottero del reparto volo di Salerno per monitorare eventuali rischi ulteriori.
Non è solo la montagna a subire i colpi: giù nella piana dell’Agro nocerino-sarnese, il fiume Sarno e i suoi affluenti hanno superato gli argini, causando allagamenti che hanno creato disagi in diversi comuni. San Marzano sul Sarno, Pagani, Scafati, Nocera e Angri sono tra i centri più colpiti, con strade e case invase dall’acqua. A Scafati, le zone più disastrate includono via Longole, la traversa Occhio di Bue, via Terze e alcuni vicoletti di via Orta Longa, in particolare la traversa Morena. Anche piazza Garibaldi ha affrontato momenti di caos, ma per fortuna la situazione si è stabilizzata durante la notte.
Come cronista che vive queste dinamiche giorno per giorno, non posso fare a meno di riflettere su quanto questi eventi rivelino le fragilità del nostro territorio. Qui, dove il Sarno è da decenni un simbolo di problemi irrisolti – tra inquinamento e mancata manutenzione – gli allagamenti non sono solo un fastidio temporaneo, ma un campanello d’allarme per la scarsa prevenzione. Le autorità locali, dal canto loro, stanno invitando i cittadini alla massima prudenza, con le squadre della Protezione Civile, i vigili del fuoco e i tecnici comunali che lavorano instancabilmente per tenere la situazione sotto controllo in tempo reale.
In fondo, queste emergenze ci ricordano quanto siamo intrecciati con il nostro paesaggio: bellissime cime come il Monte Partenio da un lato, e fiumi come il Sarno dall’altro, che richiedono un’attenzione costante per evitare che i disastri diventino routine. La Campania, con la sua storia di eventi meteorologici estremi, merita investimenti e piani più solidi per proteggere chi ci vive. Le operazioni di monitoraggio continuano, e noi, come comunità, dobbiamo restare vigili e uniti per affrontare ciò che arriva.
