BoscorealeInLutto #GiustiziaPerPasquale

La notte di Boscoreale non dimenticherà facilmente il nome di Pasquale Nappo, 18 anni, ucciso a colpi di pistola in piazza Pace. In meno di 24 ore, la ricerca dei responsabili si è conclusa con l’arresto di due giovani di Torre Annunziata, accusati di omicidio volontario.

La dinamica della sparatoria, ricostruita grazie alle indagini lampo dei carabinieri, rivela un quadro desolante: un gruppo di ragazzi in piazza, una pistola impugnata da un coetaneo della vittima e almeno tre colpi esplosi, uno dei quali fatale per Pasquale. Il giovane, incensurato ma vicino agli ambienti dello spaccio di Scafati, è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo.

La Procura di Torre Annunziata ha disposto un decreto di fermo per entrambi i giovani, mentre gli accertamenti proseguono per chiarire il movente e la provenienza dell’arma. Gli inquirenti non escludono che all’origine dell’omicidio possa esserci un contrasto legato ad ambienti criminali giovanili o vecchie rivalità di quartiere.

Boscoreale si è risvegliata nel silenzio e nella paura, con il nome di Pasquale Nappo già diventato simbolo di un’altra notte di sangue ai piedi del Vesuvio. La comunità locale è scossa, e la piazza dove è avvenuto l’omicidio è diventata un luogo di commemorazione, con fiori e candele lasciati dagli amici della vittima. La “giustizia per Pasquale” è ormai un grido di dolore e di richiesta di verità, che risuona forte nella città. La speranza è che la giustizia possa essere fatta e che la comunità possa trovare un po’ di pace. “La verità è l’unico modo per onorare la memoria di Pasquale”, dicono gli amici e i familiari della vittima. Ora, la città attende con ansia gli sviluppi delle indagini e la possibilità di trovare un po’ di serenità dopo una notte così tragica.