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Cronaca

Giovane napoletano denunciato per truffa a danno di anziana a Parete

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Giovane napoletano denunciato per truffa a danno di anziana a Parete

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La paura e l’amore di una donna per la sua famiglia sono stati sfruttati senza pietà. A Parete, un’anziana pensionata di 94 anni è stata truffata e derubata della sua fede nuziale. La storia è agghiacciante: un giovane di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha messo in scena una trappola crudele, fingendosi un carabiniere e sfruttando la paura della donna per il marito.

Tutto è iniziato il 17 marzo, quando la vittima ha ricevuto una telefonata da un uomo che si spacciava per suo figlio. La voce all’altro capo del telefono era rassicurante, ma il messaggio era tutt’altro che tranquillizzante: il marito era in caserma e per liberarlo era necessario pagare un pegno. La donna, credendo di agire per il bene del coniuge, ha raccolto i suoi preziosi in un sacchetto e li ha consegnati a un “militare” che si è presentato a casa sua.

L’inganno è stato scoperto solo in un secondo momento, quando la pensionata ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Parete. Da lì sono partite le indagini, un meticoloso lavoro di ricostruzione che ha portato gli investigatori a identificare il sospettato. Il giovane di 20 anni è stato denunciato per truffa e le indagini continuano per accertare l’eventuale esistenza di complici e recuperare la refurtiva sottratta all’anziana.

La storia è un esempio di come la paura e l’amore possano essere sfruttati senza pietà. La vittima, una donna di 94 anni, ha perso non solo la sua fede nuziale, ma anche la fiducia nella società. I Carabinieri di Parete hanno fatto un ottimo lavoro nel risolvere il caso, ma la domanda rimane: come possiamo proteggere gli anziani da queste truffe crudeli? La risposta non è facile, ma è certo che la vigilanza e la solidarietà sono fondamentali per prevenire queste situazioni. “Sono tuo figlio” è la frase che ha iniziato tutto, una frase che ha sfruttato la paura e l’amore di una donna per la sua famiglia. Non dobbiamo permettere che queste truffe continuino a succedere. Dobbiamo essere più attenti e più solidali, per proteggere gli anziani e le persone più vulnerabili della nostra società.

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