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Cronaca

Galleria Vittoria ko per lavori: notti di caos per i locali, divieti fino all’alba

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Galleria Vittoria ko per lavori: notti di caos per i locali, divieti fino all’alba

#NotteDiCaosANapoli: Lavori in Galleria Vittoria tra urgenza e soliti disagi per i cittadini

In una Napoli che non smette mai di muoversi, anche di notte, la Galleria Vittoria si trasforma in un ostacolo imprevisto, costringendo migliaia di automobilisti a navigare tra deviazioni e pazienza. È il classico copione di una città che ama le sorprese: interventi necessari per la sicurezza, ma che inevitabilmente ricordano quanto il traffico qui sia già un rompicapo quotidiano. Come cronista del territorio, so bene che queste chiusure notturne non sono solo un fastidio temporaneo, ma un riflesso di un sistema viario che, nonostante gli sforzi, resta sempre un passo indietro rispetto alla vitalità caotica delle nostre strade.

Stasera, la Galleria Vittoria – quell’arteria vitale che collega pezzi essenziali della città – subisce un dispositivo di circolazione temporaneo per lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di ventilazione. L’operazione scatta dalle 23:30 di oggi fino alle 5 di domattina, e divide i disagi in due fasi distinte, ognuna con il suo carico di riorganizzazione. Nella prima fase, dalle 23:30 alle 2:30, scatterà il divieto di transito nelle corsie dirette a Via Domenico Morelli, mentre nelle corsie opposte si attiverà un senso unico di marcia da Via Ammiraglio Ferdinando Acton verso Via Domenico Morelli. È come se la città stesse giocando a invertire le regole del traffico, un po’ come un improvvisato giro di valzer che solo i guidatori più navigati potrebbero apprezzare – o maledire.

Poi, a partire dalle 2:30 e fino alle 5, la situazione si capovolge: il divieto colpisce le corsie verso Via Ammiraglio Ferdinando Acton, ribaltando le limitazioni precedenti. Qui, da locali, non possiamo fare a meno di riflettere su come questi interventi, pur essenziali per evitare guasti che potrebbero mettere a rischio la sicurezza, finiscano per amplificare i problemi di una rete stradale già sovraccarica. Pensateci: Napoli è una metropoli dove ogni deviazione può trasformarsi in un’odissea, soprattutto per chi deve raggiungere il centro o le zone periferiche. Non è solo questione di minuti persi, ma di come questi lavori riflettano le priorità della nostra amministrazione – spesso reattiva piuttosto che preventiva – e l’impatto sociale su chi lavora di notte o usa l’auto per necessità.

Agli automobilisti, quelli che conosco bene perché sono anch’io uno di loro ogni giorno, consiglio di prepararsi: pianificate percorsi alternativi attraverso le vie secondarie, meno trafficate ma non sempre prevedibili, e fate affidamento sulla segnaletica temporanea che, speriamo, sarà chiara e ben posizionata. È un invito a non sottovalutare la situazione, soprattutto in una città dove l’adattabilità è una virtù, ma i nervi a volte cedono. Alla fine, queste notti di lavori ci ricordano che, per quanto scomodi, sono il prezzo da pagare per una Napoli più sicura – anche se, con un po’ di organizzazione in più, potrebbero essere meno invasive per la nostra vita frenetica.

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