Cronaca
Frana sul Monte Partenio blocca l’accesso al Santuario di Montevergine: ennesimo disservizio per la comunità locale.
#IrpiniaSottoAcqua: Frana sul Monte Partenio isola il Santuario di Montevergine e mette in ginocchio la provincia
Il maltempo non dà tregua all’Irpinia, trasformando una notte di piogge torrenziali in un incubo per le nostre comunità. Qui, dove le montagne sono parte dell’anima del territorio, una frana massiccia sul Monte Partenio ha bloccato completamente la strada statale che porta al santuario di Montevergine, nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo. È frustrante vedere come eventi del genere colpiscano sempre i luoghi più cari ai locali, come questo santuario che non è solo un simbolo religioso, ma un pilastro della nostra identità culturale – un posto che migliaia di persone visitano ogni anno per trovare conforto, e che ora è irraggiungibile a causa di una marea di fango, detriti e rocce che ha sommerso la carreggiata. Per fortuna, non ci sono stati automobilisti coinvolti, ma questo non placa la rabbia per come il nostro paesaggio, troppo spesso trascurato, continui a cedere sotto il peso di piogge prevedibili.
Da stamattina presto, i vigili del fuoco da Avellino, Napoli e Salerno sono in prima linea per liberare l’area e valutare i danni, un impegno che conosco bene avendoli visti all’opera in situazioni simili. Ma questo episodio è solo la punta dell’iceberg: in tutta la provincia, si sono registrati almeno cinquanta interventi per gestire alberi abbattuti, lamiere instabili, voragini che si aprivano improvvisamente sulle strade e perfino incendi nelle canne fumarie, problemi che riflettono una routine pericolosa per chi vive qui. Come cronista del posto, mi chiedo quanto ancora possiamo sopportare prima che queste emergenze diventino la norma; il nostro territorio è bello, ma fragile, e interventi sporadici non bastano a proteggerlo da un clima che sembra sempre più estremo.
Le cose non vanno meglio in altri centri come Monteforte Irpino, Atripalda, Grottolella e Morra de Sanctis, dove automobilisti sono rimasti intrappolati per ore a causa di allagamenti e smottamenti improvvisi. È un segnale chiaro che l’Irpinia è sotto pressione, e mentre le squadre di emergenza continueranno a lavorare per tutta la giornata, l’apprensione cresce per il rischio di nuove frane. Come qualcuno che cammina queste strade da una vita, vedo in questi eventi non solo un’emergenza, ma un invito a riflettere: dobbiamo spingere per una manutenzione più robusta e una pianificazione che tenga conto delle nostre vulnerabilità, altrimenti il prossimo temporale potrebbe portare conseguenze ancora peggiori. L’Irpinia merita di più di queste battaglie continue contro la natura.
