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Cronaca

Forio, caos in campo durante la partita Under 16: carabinieri intervengono per dieci giovani calciatori, un episodio che interroga il calcio locale.

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Forio, caos in campo durante la partita Under 16: carabinieri intervengono per dieci giovani calciatori, un episodio che interroga il calcio locale.

Rissa tra under 16 a Forio: quando il calcio giovanile perde il sorriso

Scontro furioso sul campo da gioco a Forio d’Ischia, dove una semplice partita di calcio per ragazzi è degenerata in un caos che fa riflettere sulle radici del nostro sport locale. #Forio #Ischia #CalcioGiovanile #ViolenzaNeiCampi

A Forio d’Ischia, nel quartiere di Panza, quello che doveva essere un innocuo match mattutino allo stadio San Leonardo si è trasformato in un episodio preoccupante che mette in discussione il ruolo dello sport come pilastro educativo per i nostri giovani. Durante la sfida tra le squadre dilettantistiche under 16 dell’A.S.D. Barano Calcio Academy e dell’A.S.D. Emanuele Troise, una dozzina di adolescenti si è lasciata travolgere da emozioni esplosive, trasformando il campo in un’arena di scontri fisici.

Tutto è iniziato intorno alle 10 del mattino, quando l’atmosfera di gioco si è surriscaldata per motivi banali legati alle dinamiche sul pallone – forse un fallo contestato o una parola di troppo. Da semplici spintoni, la situazione è rapidamente sfociata in aggressioni vere e proprie, con i ragazzi che si sono scambiati colpi, mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti. È stato il direttore di gara a intervenire per primo, fermando l’incontro sul risultato di pareggio a reti bianche e decretandone la fine definitiva, senza alcuna possibilità di ripresa.

Qui a Ischia, dove il calcio è da sempre un rito di comunità che unisce famiglie e appassionati, l’arrivo dei carabinieri della Compagnia locale ha riportato un po’ di ordine, identificando i giovani coinvolti e raccogliendo testimonianze da allenatori, parenti e spettatori. Per fortuna, non ci sono stati feriti seri da segnalare, ma questo episodio non fa che amplificare le preoccupazioni che serpeggiano tra noi residenti: come è possibile che ragazzi di quell’età, che dovrebbero imparare valori come il fair play e la disciplina, finiscano per imitare gli eccessi che vediamo nei professionisti? Le autorità stanno ora valutando denunce per lesioni e rissa aggravata, mentre le società calcistiche implicate hanno annunciato indagini interne per scavare nelle cause e impedire che capiti di nuovo.

Come cronista del territorio, non posso fare a meno di riflettere su quanto questo accada in un contesto come il nostro, dove lo stadio San Leonardo è un punto di riferimento per la crescita dei giovani isolani. Forse è il segnale che dobbiamo investire di più in formazione e supervisione, anziché limitarci a organizzare partite. La comunità di Forio merita un calcio che ispiri, non che spaventi, e spetta a tutti noi – dai genitori agli educatori – garantire che questi campi restino luoghi di sogni, non di incubi.

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