Cronaca
Ennesimo incidente a Fuorigrotta: moto contro auto in controsenso, centauro in condizioni critiche. Che il traffico locale non ne voglia imparare?
Ennesimo schianto a Fuorigrotta: un’auto in controsenso travolge una moto, centauro grave. #Napoli #Sicurezzastradale #FuorigrottaAllarme
Fuorigrotta, uno dei quartieri più caotici e vivaci di Napoli, è di nuovo al centro di un incidente stradale che fa male al cuore e solleva interrogativi pesanti sulla sicurezza delle nostre vie. Abitando qui da anni, vedo come il traffico sfrenato e le manovre spericolate siano diventate la norma, trasformando strade come via Regolo e Viale Augusto in autentici campi minati per chi si sposta in moto o in auto.
L’episodio più recente ha visto un motociclista finire in gravi condizioni dopo un violento impatto con un’auto che, stando alle prime indagini delle forze dell’ordine, avrebbe imboccato la strada in controsenso. L’incidente, verificato all’incrocio tra via Regolo e il sempre affollato Viale Augusto, è stato così violento da lasciare tutti noi residenti con un senso di angoscia familiare. Immagini come quella diffusa dai vicini – un mix di metallo contorto e sirene in lontananza – non fanno che rafforzare la percezione di una zona dove il pericolo è costante, come se le regole del codice della strada fossero solo un optional.
A rilanciare la notizia è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi-Sinistra, da tempo impegnato a raccogliere le lamentele dei cittadini esausti di questa “giungla” urbana. Al suo fianco, Rosario Pugliese, esponente di Europa Verde, con cui condivide una battaglia decennale contro i cosiddetti “pirati della strada”. Come qualcuno che frequenta questi angoli ogni giorno, non posso fare a meno di apprezzare il loro impegno, ma anche di chiedermi se basti: le loro denunce sembrano echeggiare senza produrre cambiamenti concreti.
«Purtroppo, nonostante tante iniziative e battaglie — spiegano Borrelli e Pugliese in una nota congiunta — la situazione relativa agli incidenti, ai delinquenti della strada e alle corse selvagge non accenna a diminuire nel quartiere». Questa amara riflessione rispecchia esattamente ciò che pensano molti di noi qui in X Municipalità, dove gli incidenti si susseguono come un copione già scritto. Le manovre azzardate e le violazioni quotidiane non sono solo statistiche: sono vite a rischio, famiglie in ansia e una comunità stanca di promesse vuote.
Come cronista del territorio, non posso ignorare come questo quartiere, con il suo mix di residenze, commerci e traffico incessante, sia un riflesso più ampio dei problemi napoletani: infrastrutture obsolete, controlli insufficienti e una cultura stradale che spesso antepone velocità alla prudenza. È frustrante vedere che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, nulla sembra cambiare, e incidenti come questo continuano a essere la regola. Urge un intervento serio dalle autorità locali, magari con più pattuglie e educazione stradale mirata, per evitare che Fuorigrotta resti sinonimo di pericolo sulle ruote.
