Cronaca
Casavatore, la scuola De Curtis riapre dopo restyling: un passo atteso per l’istruzione locale.
Casavatore si riaccende con la scuola De Curtis: un restyling che mette al centro i ragazzi e una star locale! #CasavatoreComune #ScuolaDelFuturo #PNRRInveste
In un piccolo comune come Casavatore, dove le sfide quotidiane tra traffico, spazi verdi scarsi e un’economia locale che arranca, l’inaugurazione della scuola De Curtis rappresenta un momento di vera rinascita. Non si tratta solo di un edificio rimesso a nuovo, ma di un segnale che, finalmente, qualcuno sta ascoltando le voci dei più giovani. Dopo mesi di lavori finanziati da un investimento PNRR da circa 1.500.000 euro, la scuola ha visto trasformazioni concrete: dalla ristrutturazione completa della palestra all’aggiunta di un’area ludica e fitness all’aperto, pensata per integrare l’apprendimento con l’attività fisica, fino alla tinteggiatura fresca delle aule e dei corridoi, e persino un parcheggio più funzionale. È un passo avanti che, da queste parti, dove le scuole spesso invecchiano senza fondi adeguati, fa sperare in un futuro meno grigio.
Quello che rende questa storia speciale, però, è il ruolo attivo degli studenti, coinvolti già 18 mesi fa nella fase iniziale del progetto. Immaginatevi questi ragazzi, tra i banchi di una scuola un po’ logora, che propongono idee, scelgono colori vivaci per le pareti e chiedono di lasciare libero un muro per futuri murales – un tocco creativo che sa di empowerment, in un territorio dove i giovani lottano per sentirsi parte del cambiamento. Come cronista del posto, vedo in questo un’opportunità persa da troppo tempo: quante volte, qui a Casavatore, le decisioni vengono calate dall’alto, ignorando chi vive le realtà giorno per giorno? Eppure, vedere questi stessi studenti partecipare con entusiasmo al taglio del nastro, circondati da docenti, cittadini, autorità istituzionali, religiose e persino un ospite a sorpresa come il cantante Franco Ricciardi, è stato un balsamo per l’anima della comunità.
Ricciardi, un’icona locale che ha scalato le vette nazionali vincendo due David di Donatello, ha portato una ventata di ispirazione. “Abbiamo voluto inaugurare la scuola in modo speciale, perché non sono semplicemente edifici: sono luoghi dove prende forma il futuro”, ha precisato l’assessore del Pd Elsa Picaro. La sua presenza, tenuta segreta fino all’ultimo, ha acceso gli occhi dei ragazzi, che lo hanno bombardato di domande sul successo e sui sacrifici. In un quartiere come il nostro, dove tanti sogni si infrangono contro la routine, sentirlo parlare di determinazione è stato più di un discorso: è stato un specchio per i nostri giovani, che vedono in lui un esempio di come il talento locale possa brillare oltre i confini di Casavatore. Ma, da chi conosce bene queste strade, non posso non domandarmi: basterà un evento del genere a mantenere viva quella motivazione, o finirà come tante iniziative, dimenticata tra le pieghe della burocrazia?
Le parole delle autorità locali aggiungono un tocco di ottimismo, ma anche un invito alla riflessione. “I nostri studenti meritano luoghi che li facciano sentire importanti, rispettati, al centro della comunità. L’educazione al bello è un linguaggio educativo potente, che parla prima ancora delle parole. Insegna a riconoscere il valore delle cose ben fatte, a coltivare il gusto, a rispettare ciò che è comune, a immaginare un domani migliore”, ha aggiunto l’assessore Picaro, sottolineando come questi spazi non siano solo funzionali, ma educativi. Il sindaco Fabrizio Celaj, con il suo entusiasmo contagioso, ha definito la scuola “tornata a splendere” e ha lodato Ricciardi come la sorpresa più bella: “La scuola De Curtis dopo i lavori di restyling è tornata finalmente a splendere. La sorpresa più bella? La presenza dell’artista Franco Ricciardi, un ospite a sorpresa per i nostri ragazzi che ha regalato sorrisi, emozioni e tanta energia ai nostri alunni. Un grazie speciale a tutto il personale scolastico, ai genitori, ai docenti, ai nostri funzionari e a tutti coloro che hanno reso possibile questo restyling per il grande lavoro di squadra”. E ancora, il presidente del consiglio Alessandro Sorrentino ha ricordato l’importanza degli investimenti: “Essere presenti, vedere l’entusiasmo degli alunni e l’orgoglio di docenti e famiglie, ci ricorda quanto sia fondamentale investire nella scuola e nel futuro delle nuove generazioni”. All’evento non mancavano figure chiave come il comandante della Polizia locale Francesco Perrella, i consiglieri comunali, il reggente dei democrat Domenico Panella e rappresentanti della Croce Rossa Italiana del Comitato di Napoli Nord – un mix che sottolinea come, in un borgo come il nostro, questi momenti uniscano davvero la comunità.
Alla fine, da un giornalista che ha visto Casavatore evolversi tra alti e bassi, questo restyling è più di un’opera pubblica: è un promemoria che, quando si coinvolgono i giovani e si celebrano le radici locali, si può costruire qualcosa di duraturo. Ma la vera sfida ora è mantenerne lo slancio, assicurando che queste promesse non restino solo parole su un muro ancora da dipingere. Qui, dove ogni evento conta doppio, l’inaugurazione della scuola De Curtis potrebbe essere l’inizio di un capitolo più luminoso per tutti noi.