Cronaca
Carenze sanitarie a Lamezia? Neonata di un giorno trasferita d’urgenza a Napoli per cure specializzate.
Emergenza aerea per una neonata: l’Aeronautica in azione per salvare una vita a Napoli! #AeronauticaEroi #SaluteInSud #NapoliInPrimaLinea
Qui a Napoli, dove il cielo è spesso solcato da aerei che portano non solo turisti ma anche storie di urgenza e speranza, un Gulfstream G650 dell’Aeronautica Militare è atterrato nel primo pomeriggio di oggi, trasportando d’emergenza una neonata di appena un giorno di vita da Lamezia Terme. Come cronista del territorio, non posso fare a meno di riflettere su quanto questo episodio rifletta le fragilità del nostro sistema sanitario meridionale, dove le strutture di eccellenza come l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli-Monaldi diventano veri e propri fari nella notte per i più piccoli.
È stato un intervento lampo, attivato dalla Prefettura di Catanzaro e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea della 1ª Regione Aerea di Milano, che dimostra ancora una volta la prontezza delle nostre forze armate in situazioni critiche. Immaginate: una bimba così fragile, trasferita in un volo che ha coperto la distanza in tempi record, con l’Aeronautica sempre sul chi va là per queste missioni. Non è solo un fatto tecnico, è un segnale di quanto il Sud dipenda da queste reti nazionali per colmare le lacune locali – e qui a Napoli, dove il Monaldi è un punto di riferimento per le patologie neonatali complesse, ci sentiamo un po’ come la capitale improvvisata di queste battaglie per la vita.
La neonata ha viaggiato all’interno di una culla termica, costantemente monitorata da un’équipe medica specializzata per garantire condizioni di massima sicurezza durante l’intero volo, un dettaglio che sottolinea l’umanità dietro queste operazioni. Ma non ci fermiamo qui: questa è stata solo l’ultima di una serie di interventi nell’arco di meno di 24 ore, con un altro Gulfstream G650 che ha trasferito una donna da Lampedusa a Palermo, e un C-130J della 46ª Brigata Aerea che ha portato un paziente da Ciampino a Bari. È una girandola di emergenze che, come un giornalista radicato in queste dinamiche locali, mi porta a commentare con un misto di ammirazione e critica: l’Aeronautica è indubbiamente un pilastro essenziale per il nostro Paese, salvando vite in momenti cruciali, ma quanto ci costerebbe, socialmente e economicamente, un sistema sanitario più equo e capillare fin dalle basi?
In una città come Napoli, dove le storie di resilienza si intrecciano con le sfide quotidiane, questo volo non è solo un trasporto medico: è un reminder della solidarietà nazionale che unisce il nostro territorio. L’Aeronautica conferma il suo ruolo vitale nelle emergenze, e noi, come comunità, dovremmo continuare a interrogarsi su come rafforzare queste reti per evitare che diventino l’unica ancora di salvezza.