Cronaca
Ancora un blitz anti-droga al Mercato: sequestrate 151 pillole psicotrope e soldi illeciti, in manette 25enne marocchino.
#BlitzAntiDroga a Napoli: Catturato pusher con 151 pillole illegali nel cuore del Mercato – #NapoliResiste #SicurezzaUrbana #CombattiamoLoSpaccio
In una Napoli che combatte da anni contro l’ombra dello spaccio, l’ultimo blitz della Questura conferma quanto sia profonda la piaga del traffico di sostanze stupefacenti nei quartieri storici. Come cronista locale, cresciuto tra questi vicoli, non posso fare a meno di riflettere su come queste operazioni, pur essenziali, siano solo la punta di un iceberg che continua a minacciare la vita quotidiana dei residenti.
Ieri sera, nel vivace e caotico dedalo di Via Nolana, simbolo di un mercato che mescola folklore popolare e pericoli nascosti, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato hanno interrotto un’attività sospetta. Un 25enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine per precedenti e senza un permesso di soggiorno regolare, è stato bloccato dopo un tentativo di fuga disperato tra la folla di bancarelle e passanti. Questa scena, fin troppo familiare in zone come il Mercato, dove il giorno porta colori e suoni autentici e la notte porta ombre, sottolinea quanto lo spaccio si sia insinuato nel tessuto urbano.
Durante la perquisizione immediata, gli agenti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga: 151 compresse di un farmaco classificato come sostanza stupefacente o psicotropa – probabilmente un oppioide o un ansiolitico abusato per effetti euforizzanti, il tipo di “pillola magica” che circola nei circuiti underground per alterare la mente e il corpo. Accanto, 70 euro in banconote di piccolo taglio, evidente frutto di transazioni illecite, pronte per alimentare il ciclo senza fine dello spaccio. Arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, il giovane è stato portato al Commissariato per le procedure standard, con l’arresto convalidato dal pm di turno. La sua situazione irregolare aggrava il caso, aprendo la strada a possibili misure di espulsione dopo la pena, un dettaglio che, da locale, mi fa pensare a quanto la migrazione irregolare si intrecci con il crimine organizzato in città.
Questo episodio non è un fulmine a ciel sereno, ma parte di una strategia intensificata dalla Questura per arginare il fenomeno. Negli ultimi mesi, con presidi rafforzati in aree calde come il Rione Sanità, i Quartieri Spagnoli e proprio il Mercato, si sono contati oltre 200 arresti e sequestri di hashish, cocaina e pillole sintetiche. È allarmante, come napoletano che vede i giovani cadere in queste trappole, notare come l’abuso di psicofarmaci stia esplodendo tra i più vulnerabili, portando rischi seri per la salute pubblica. Le autorità non fanno che ripetere l’allarme, ma qui sul territorio, tra il chiasso del mercato e l’influenza della camorra, ci si chiede se bastino i blitz o serva un approccio più profondo, come interventi sociali e prevenzione nelle scuole e nei vicoli.
Via Nolana rimane un fronte critico, dove il commercio legale si mescola al illegale, e lo spaccio si nasconde tra la gente. Le indagini ora puntano a smascherare i complici di questo 25enne – dai fornitori ai clienti e a chi gli dava ordini – con la speranza che questo intervento sia l’inizio di una rete più vasta. Come chi vive e racconta questa città, non posso che sottolineare la resilienza di Napoli, ma anche l’urgenza di un impegno collettivo: perché ogni arresto è una vittoria, ma il vero cambiamento viene da una comunità che non si arrende.
