Cronaca
A Volla, ennesimo tentativo di furto d’auto: Polizia di Stato arresta due sospettati.
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A Volla, dove le strade conoscono bene il volto della piccola criminalità quotidiana, un tentato furto d’auto ha messo in evidenza quanto le forze dell’ordine siano vigili, anche se la questione solleva riflessioni su quanto ancora ci sia da fare per arginare questi episodi ricorrenti. Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Poggioreale, impegnati nei loro giri di routine per le vie del territorio, hanno sorpreso due individui con un’aria decisamente sospetta in via San Domenico. Uno era già dentro un’auto parcheggiata, intento chissà a quali manovre, mentre l’altro faceva da palo all’esterno, ma alla vista della pattuglia, hanno pensato bene di accelerare i motori e provare a dileguarsi su un’altra vettura.
Non che la fuga sia durata a lungo: la Polizia li ha bloccati in un baleno, dimostrando una reattività che, da queste parti, è ormai una necessità quotidiana per mantenere l’ordine. A bordo dell’auto usata per scappare, gli agenti hanno rinvenuto attrezzi da scasso, del tutto evidenti, e ispezionando il veicolo preso di mira, hanno trovato la portiera forzata e il meccanismo d’accensione già manomesso – un classico schema che vediamo troppo spesso in zone come questa, dove le auto lasciate incustodite diventano facile bersaglio.
Gli accertamenti hanno svelato che il 44enne alla guida, originario di Napoli, non aveva nemmeno la patente, aggravando la sua posizione con una recidiva nel giro di due anni. Il suo complice, un 26enne di Acireale, non è da meno: entrambi con precedenti a carico, sono finiti in manette per tentato furto aggravato. Per il più anziano, si aggiunge anche una denuncia per guida senza patente, un dettaglio che non fa che rafforzare l’idea che questi reati non sono isolati, ma parte di un pattern più ampio nel nostro territorio, dove la mancanza di controlli stringenti sulla circolazione alimenta il circolo vizioso.
Come cronista locale, non posso fare a meno di notare come episodi del genere, pur confortanti per l’efficienza dimostrata dalla Polizia, rivelino le crepe nel tessuto sociale di Volla. Qui, dove le famiglie vivono con l’ansia di un furto improvviso, interventi rapidi come questo sono un argine temporaneo, ma servono strategie più incisive – magari maggiore illuminazione sulle strade o campagne di sensibilizzazione – per scoraggiare sul serio questi predoni. In fondo, è un segnale che la lotta alla criminalità va oltre gli arresti: è una questione di comunità che si rimbocca le maniche per proteggere ciò che è suo.