Cronaca
A Torre Annunziata, lo stadio Giraud guadagna agibilità definitiva: finalmente una risorsa vitale per la comunità locale.
#TorreAnnunziataVince: Lo stadio Giraud è finalmente agibile per sempre, una svolta per il calcio e la comunità locale!
In una città come Torre Annunziata, dove il calcio non è solo uno sport ma un battito del cuore quotidiano, l’agibilità permanente dello stadio Alfredo Giraud rappresenta più di un semplice sigillo burocratico – è una vittoria tardiva contro gli ingranaggi lenti della burocrazia italiana. Per anni, i tifosi oplontini hanno dovuto navigare tra autorizzazioni provvisorie e cantieri eterni, assistendo a partite come se fossero privilegi concessi, non diritti. Oggi, dopo un’estenuante serie di interventi e verifiche, questo impianto storico si erge come una rarità nel panorama nazionale, una delle poche strutture sportive in Italia a vantare una certificazione definitiva.
La decisione è arrivata al termine di una riunione della Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, tenute negli uffici di via Provinciale Schiti. Al tavolo, un mix di autorità locali e nazionali: il sindaco Corrado Cuccurullo, rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’ASL, della Polizia Municipale, dell’Ufficio Tecnico comunale, del CONI e vari consulenti. È stato un momento di unità in una comunità che, come tante in Campania, ha spesso lottato contro il decadimento infrastrutturale, trasformando lo stadio in un simbolo di resilienza.
Come cronista del territorio, non posso fare a meno di riflettere su quanto questa novità vada oltre il campo da gioco. Per Torre Annunziata, dove il Giraud è stato per decenni il centro pulsante delle passioni calcistiche, questa agibilità permanente chiude un capitolo di ritardi e apre le porte a una programmazione stabile. Non più eventi sporadici legati a permessi temporanei, ma un’opportunità reale per eventi sportivi, culturali e comunitari. È una risorsa che potrebbe rivitalizzare l’economia locale, attirando famiglie e giovani in un’area che ha bisogno di punti di aggregazione più che mai.
“È la prima volta nella storia del Giraud che viene decretata un’agibilità permanente – ha commentato il sindaco Cuccurullo –. Superiamo così il vecchio sistema di autorizzazioni provvisorie per singolo evento e apriamo la strada a una programmazione sportiva e culturale stabile. Lo stadio torna a essere una risorsa per l’intera città.”
Guardando al futuro, da uno che vive queste dinamiche quotidiane, spero che questo non sia solo un trionfo amministrativo, ma un catalizzatore per investimenti e iniziative che rendano il Giraud un vero hub per la comunità. In una regione come la nostra, dove le infrastrutture spesso arrancano, questa è una luce di speranza – purché non ci fermiamo qui. Il calcio oplontino merita di più, e con lo stadio finalmente pronto, è ora di giocare per vincere sul campo e oltre.
