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Cronaca

A San Nicola La Strada, fermato 27enne gambiano con hashish e contanti: un altro episodio nella lotta al piccolo spaccio locale?

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A San Nicola La Strada, fermato 27enne gambiano con hashish e contanti: un altro episodio nella lotta al piccolo spaccio locale?

#ArrestoNotturno a San Nicola La Strada: Un gambiano in manette per hashish e soldi, ennesimo capitolo nella lotta alla droga locale #Caserta #AntidrogaSulTerritorio

Qui a San Nicola La Strada, dove la vita quotidiana si intreccia con le sfide del nostro territorio casertano, un episodio come questo non sorprende del tutto, ma ci spinge a riflettere su quanto la droga continui a infiltrarsi nelle pieghe della comunità. Nella notte tra martedì e mercoledì, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Caserta hanno pizzicato in flagranza un 27enne originario del Gambia, regolarmente presente nel nostro Paese, mentre trafficava con sostanze illecite nei pressi della villa comunale di Largo Rotonda – un’area che, come ben sanno i residenti, è un hub sociale per giovani e famiglie, ma anche un magnete per attività poco chiare.

Immaginate la scena: i militari notano il giovane in atteggiamenti evasivi, e lui, forse sentendo il fiato sul collo, prova a scappare in un inseguimento breve ma concitato, che culmina con spintoni e strattoni per opporsi all’arresto. È un classico copione che vediamo ripetersi da queste parti, dove la disperazione o l’audacia spingono alcuni a rischiare grosso, ignorando i rischi per sé e per la comunità. Una volta bloccato, la perquisizione ha svelato circa 7,5 grammi di hashish e 290 euro in contanti, soldi che gli inquirenti ritengono frutto di spaccio piccolo ma costante.

Non è solo un fatto di cronaca, è un segnale che ci interroga sul tessuto sociale di San Nicola La Strada: questi controlli intensificati dai Carabinieri non sono casuali, ma parte di una strategia mirata a blindare zone come Largo Rotonda, frequentate da adolescenti e giovani che, purtroppo, potrebbero essere i prossimi bersagli di un mercato che erode le nostre radici. Sequestrato il materiale e condotto in caserma, il 27enne è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo, una procedura che, come spesso accade qui, mira a spedire un messaggio chiaro: la tolleranza zero non è solo uno slogan.

In un territorio come il nostro, segnato da storie di emigrazione e integrazione, episodi del genere ricordano quanto sia fragile l’equilibrio tra opportunità e devianza. I Carabinieri, con il loro impegno costante, stanno provando a contrastare il dilagare della droga, soprattutto in aree simbolo della vita locale, ma è evidente che serve più che repressione – educazione, dialogo e risorse per i giovani, prima che questi “controlli” diventino la norma anziché l’eccezione. La battaglia continua, e noi, come comunità, non possiamo voltarci dall’altra parte.

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