Cronaca
A Palinuro, turista ferita nel mare locale: l’ennesimo salvataggio efficace della Guardia Costiera.
#EmergenzaCostiera: A Palinuro, un’escursione idilliaca diventa un’allerta per i rischi nascosti delle nostre spiagge selvagge
Palinuro, quel paradiso di scogliere e acque cristalline che tanti turisti sognano, ci ricorda ancora una volta quanto possa essere ingannevole la bellezza della natura. Ieri, mercoledì 12 novembre, una semplice gita pomeridiana si è trasformata in un intervento di emergenza, evidenziando i pericoli che celano le zone più remote della nostra costa salernitana. Come cronista locale, cresciuto tra queste insenature, non posso fare a meno di riflettere su come questi incidenti non siano solo sfortunate coincidenze, ma segnali di un territorio che richiede rispetto e preparazione.
L’incidente è scoppiato in una delle aree più affascinanti eppure problematiche del nostro litorale: la Spiaggia della Molpa, un angolo selvaggio dove la natura regala scorci mozzafiato, ma dove l’accesso è tutt’altro che agevole. Qui, una turista – le cui generalità restano riservate – si è infortunata durante la sua escursione, trovandosi bloccata in un punto inaccessibile via terra. È un classico scenario da queste parti: le nostre coste, con le loro rocce scoscese e i sentieri imprevedibili, attirano avventurieri, ma spesso senza che siano pienamente consapevoli dei rischi. Come abitanti di questa zona, sappiamo bene che un passo falso può trasformarsi in un’emergenza che mette alla prova i nostri servizi di soccorso.
Allertato dal 118, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro ha risposto con la rapidità che ci aspetteremmo da chi protegge quotidianamente queste acque. Riconoscendo l’impossibilità di raggiungere la donna via terra, hanno dispiegato il battello GC B148, navigando con decisione verso il luogo dell’incidente. Una volta sul posto, gli operatori hanno stabilizzato l’escursionista, fornendole le prime cure essenziali prima di imbarcarla in sicurezza. Da lì, è stata trasferita al Porto di Palinuro e, successivamente, affidata a un’ambulanza diretta all’Ospedale di Vallo della Lucania per gli accertamenti necessari. Operazioni come queste, che vediamo ripetersi troppo spesso, sottolineano il ruolo vitale della Guardia Costiera come vero e proprio scudo per la nostra comunità costiera – un servizio che, da locali, apprezziamo profondamente, anche se ci fa interrogare sul perché debba intervenire così frequentemente.
In tutto questo, non sfugge il valore di un’organizzazione ben oliata, ma anche la necessità di maggiore educazione tra i visitatori. Questa vicenda, infatti, porta con sé un promemoria che va oltre i fatti: le nostre coste, con la loro bellezza selvaggia, meritano un approccio responsabile. È un invito a tutti noi, abitanti e turisti, a ponderare i pericoli prima di avventurarsi, perché ogni intervento di salvataggio è non solo un successo tecnico, ma anche un campanello d’allarme per la sostenibilità del turismo locale.
A margine dell’intervento, la Guardia Costiera ha voluto ribadire l’importanza dei canali di emergenza. In caso di pericolo in mare o lungo la costa, è fondamentale non esitare a contattare il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, o a stabilire un contatto radio con l’Autorità Marittima più vicina sul canale 16 VHF. Come chi vive qui, vedo in questo appello un’essenziale lezione: la sicurezza non è un optional, ma un pilastro per godere appieno delle meraviglie del nostro territorio salernitano.
