Cronaca
A Ogliastro Cilento, liti tra vicini non si fermano: 34enne denunciato per minacce e con obbligo di firma.
#OgliastroInAllarme: Quando i Vicini Diventano Incubo, un 34enne Denunciato per Stalking nel Cuore del Cilento
Nel tranquillo borgo di Ogliastro Cilento, dove le colline e il mare dipingono un paesaggio da cartolina, un’ombra di paura ha oscurato la routine quotidiana: un uomo di 34 anni è finito nei guai per aver trasformato il vicinato in un campo di battaglia psicologica, con minacce e vessazioni che hanno terrorizzato un vicino di 30 anni. Come cronista che conosce ogni vicolo di queste terre, mi chiedo spesso quanto le tensioni silenziose possano esplodere in piccoli centri come il nostro, dove tutti si conoscono ma nessuno osa interferire.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno svelato una storia di intimidazioni protratte per mesi, a partire dallo scorso luglio, costringendo la vittima a cercare protezione per sé e per la propria famiglia. Immaginatevi la scena: in un paesino dove il chiacchiericcio è sport nazionale, qualcuno che sussurra minacce di morte al di là del muro, trasformando una semplice rivalità in un’ossessione crescente. È un campanello d’allarme per noi locali, abituati a risolvere le dispute con un caffè al bar, ma che qui ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per mettere fine al calvario.
Le prove raccolte e le testimonianze hanno convinto le autorità a imporre all’uomo l’obbligo di firma, una misura che lo obbliga a presentarsi regolarmente in caserma. Non è solo una sanzione, è un segnale che in Cilento, terra di tradizioni e comunità strette, non possiamo più sottovalutare questi comportamenti. Ho visto troppe volte come le persecuzioni tra vicini – magari nate da un parcheggio sbagliato o da vecchi rancori – escano dal privato e intacchino il tessuto sociale, lasciando ferite invisibili ma profonde.
Questo episodio non fa che riaccendere i riflettori su un problema endemico: le violenze domestiche e le vessazioni familiari, spesso ignorate perché “sono affari di casa”. Eppure, come chi vive qui sa bene, in un posto come Ogliastro dove le famiglie sono intrecciate come le vigne sui pendii, il benessere di uno è legato a quello di tutti. Le autorità continuano a vigilare, e il mio consiglio, da giornalista del territorio, è chiaro: se vi sentite minacciati, non esitate a fare un passo avanti, perché il silenzio può trasformarsi in una trappola senza uscita. Qui nel Cilento, dobbiamo proteggere non solo le bellezze naturali, ma anche la pace delle nostre strade.