Cronaca
A Napoli, l’innovazione giovanile chiama idee: un’occasione per cambiare le cose sul serio?
#NapoliAccendeLeIdee: La Terza Edizione di Naples Calls for Ideas Rinnova la Scommessa sui Giovani Talenti!
In una Napoli che da sempre mescola il calore del suo folklore con le sfide di un’economia incerta, la terza edizione di Naples Calls for Ideas torna a essere un faro per l’innovazione giovanile, ospitata il 15 novembre 2025 nell’Aula Magna del Campus di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II. Come cronista locale che vive queste dinamiche quotidiane, non posso fare a meno di riflettere su quanto eventi del genere rappresentino non solo un’opportunità, ma anche un test per una città che, tra bellezze storiche e problemi strutturali, fatica a trattenere i suoi talenti più brillanti. Ideato e promosso da 081 Stand for Naples, questo appuntamento è un vero e proprio rito collettivo per startup, studenti, investitori e professionisti del mondo creativo e tecnologico, un luogo dove le idee nascono e si scontrano con la realtà del territorio partenopeo, spesso ostacolata da burocrazia e risorse limitate.
La giornata si configura come un’immersione nel futuro, con un programma che parte dai pitch delle startup finaliste, le quali presenteranno i loro progetti a una giuria di esperti provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale. “Costruire il futuro dell’innovazione napoletana” sarà il tema della tavola rotonda successiva, moderata dal Professor Antonio Pescapè, una figura chiave nel dibattito sull’ecosistema digitale campano – e qui, da napoletano doc, mi permetto di sottolineare come il suo ruolo non sia solo accademico, ma un ponte reale tra le aule universitarie e le strade affollate della città, dove l’innovazione deve fare i conti con il quotidiano. L’evento si chiuderà con la premiazione della startup vincitrice, un gesto simbolico che, al di là dei premi, incoraggia chi osa scommettere sulla creatività in un contesto dove, ahimè, molte idee rischiano di rimanere sulla carta per mancanza di sostegno concreto.
Tra gli ospiti spiccano personalità come Giada Filippetti Della Rocca, Vincenzo Falcone, Nicola Nazareno Pirozzi, Giada Cancellario e Alice Cancellario, figure che incarnano l’energia innovativa di Napoli e dimostrano come passione e talento possano trasformarsi in imprese reali. Le loro testimonianze non sono solo storie di successo, ma un richiamo alla realtà: in una metropoli come la nostra, dove il talento giovanile spesso emigra per mancanza di opportunità, questi esempi sono un monito e un incoraggiamento, un promemoria che Napoli può e deve nutrire le sue risorse interne per contrastare il declino economico del Sud.
Alla fine, Naples Calls for Ideas è molto più di un evento: è un segnale di vitalità per una città che, tra tradizione e aspirazioni moderne, sta provando a reinventarsi come polo di innovazione nel Mezzogiorno. Attraverso il dialogo tra università, giovani, aziende e istituzioni, Napoli ribadisce la sua vocazione ibrida, dove il passato non soffoca il futuro, ma lo alimenta – purché, come sottolineo da chi osserva queste dinamiche da vicino, si passi dalle parole ai fatti concreti, investendo in infrastrutture e politiche che rendano questa energia duratura. L’appuntamento è fissato, e per chi vive qui, è un invito a partecipare attivamente a questa rinascita.
