Cronaca
A Napoli, al Vomero: coppia investita sulle strisce, ennesimo allarme per la sicurezza stradale.
Terrore al Vomero: Anziani travolti sulle strisce pedonali, ma il conducente non scappa. #Napoli #SicurezzaStradale #VomeroQuartiere
Qui al Vomero, uno dei quartieri più vivaci e caotici di Napoli, un incidente come tanti ne ha ricordato tutti i drammi nascosti dietro la quotidianità: una coppia di anziani è stata investita da un’auto mentre attraversava con regolarità sulle strisce pedonali di via Simone Martini. È successo ieri, e mentre l’intera comunità si interroga ancora una volta sulla fragilità dei nostri spazi urbani, non possiamo ignorare come questo episodio rifletta le contraddizioni di un territorio che ama le sue tradizioni ma spesso trascura la sicurezza dei più deboli.
L’uomo, 93 anni, è stato colpito con violenza e ora giace in ospedale in codice rosso, con la vita appesa a un filo; la moglie, che lo accompagnava, ha riportato ferite meno gravi ma comunque tali da lasciare un segno profondo su una coppia che probabilmente stava solo facendo una passeggiata nel quartiere che chiama casa. È un’immagine che ci è fin troppo familiare qui a Napoli: anziani che sfidano il traffico per raggiungere un mercato o un parco, in un labirinto di strade dove la fretta sembra sempre prevalere sul buonsenso. Eppure, a differenza di altri incidenti che hanno macchiato le cronache recenti della città – dove i conducenti spesso spariscono nella folla – in questo caso l’autista si è fermato subito, scendendo dall’auto per prestare aiuto e chiamare i soccorsi. Un gesto che, in un contesto di crescente inciviltà stradale, appare quasi eroico, o almeno un barlume di umanità in mezzo al caos.
Sul posto è arrivata tempestivamente una pattuglia della polizia municipale della sezione Vomero, che ha agito con la consueta efficienza locale: sequestro del veicolo e ritiro della patente, come da procedure standard per incidenti con feriti gravi. Gli agenti sono ora al lavoro per dipanare i dettagli, raccogliendo testimonianze, esaminando eventuali filmati dalle telecamere di zona e analizzando la velocità dell’auto al momento dell’impatto. È un’indagine che, da queste parti, non è solo routine, ma un’occasione per puntare il dito su problemi strutturali che tutti conosciamo: marciapiedi dissestati, strisce pedonali sbiadite e un traffico che, specie nelle ore di punta, trasforma il Vomero in un’arena imprevedibile.
Come cronista che vive e respira queste strade ogni giorno, non posso fare a meno di riflettere su quanto questo episodio riaccenda il dibattito sulla sicurezza stradale nel quartiere. Negli ultimi mesi, abbiamo visto troppi casi simili, dove i pedoni – soprattutto anziani e bambini – pagano il prezzo di una mobilità urbana che non tiene conto delle vulnerabilità reali. Non si tratta solo di multe o sequestri, ma di interventi concreti: campagne di sensibilizzazione che coinvolgano la comunità, come quelle che ho visto organizzate da qualche associazione locale, o investimenti per rendere le zone pedonali più visibili e protette. Il Vomero è un cuore pulsante di Napoli, con i suoi negozi affollati e i vicoli storici, ma senza una vera presa di coscienza collettiva, rischiamo di trasformarlo in un pericolo quotidiano. È tempo che le istituzioni e i cittadini si uniscano per garantire che le nostre strade siano sicure per tutti, non solo per chi è al volante.
