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Cronaca

A Marcianise, gli studenti del Lener imparano la legalità dai Carabinieri: un’iniziativa che rafforza il tessuto sociale locale.

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A Marcianise, gli studenti del Lener imparano la legalità dai Carabinieri: un’iniziativa che rafforza il tessuto sociale locale.

#LegalitàInAula: A Marcianise, i giovani imparano dai Carabinieri a navigare tra web e pericoli reali

In una città come Marcianise, dove le strade raccontano storie di quotidianità mista a sfide sociali, l’iniziativa dei Carabinieri con gli studenti dell’istituto “Padre Salvatore Lener” non è solo un evento scolastico, ma un segnale vitale per la comunità. Qui, tra le pieghe della provincia casertana, dove il senso di comunità spesso si scontra con i venti del mondo digitale e le tentazioni delle strade, un incontro del genere sottolinea quanto sia essenziale coltivare la consapevolezza tra i più giovani, prima che i problemi escano dalle aule e diventino cronaca.

Circa 130 studenti delle classi quarte e quinte, insieme al dirigente e a un gruppo di insegnanti, hanno partecipato a una sessione formativa dedicata alla cultura della legalità, promossa dal protocollo tra l’Arma dei Carabinieri e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’evento, svoltosi nell’aula magna, ha affrontato temi pressanti come il bullismo, il cyberbullismo, l’uso di droghe e i pericoli dell’accesso irresponsabile a internet. Come cronista locale, non posso fare a meno di riflettere su come queste minacce non siano astratte per noi: basti pensare alle storie di ragazzi del posto che finiscono invischiati in dinamiche online o di quartiere, dove la mancanza di guida può costare cara. È un promemoria che, in un territorio come il nostro, segnato da una storia di resilienza, educare alla responsabilità civica è più che un dovere – è una necessità per spezzare cicli di vulnerabilità.

Al comando dell’incontro c’erano il Capitano Daniele Petruccelli, a capo della Compagnia Carabinieri di Marcianise, il Maresciallo Maggiore Domenico Saviano, responsabile della Stazione locale, e il Mar.Ca. Arabella Ionata dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Caserta. Hanno collaborato anche rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Marcianise, tra cui il brigadiere in congedo Giovanni Farina. Attraverso esempi reali e un dialogo schietto, i relatori hanno enfatizzato come la legalità non sia un freno, bensì un pilastro per la libertà e la protezione personale. Hanno ricordato il ruolo cruciale della scuola, della famiglia e delle istituzioni nel plasmare cittadini responsabili, sottolineando che l’Arma non è solo un’istituzione di controllo, ma una “amica” sempre presente per la comunità. Per me, che vivo e respiro queste dinamiche territoriali, questo messaggio risuona come una critica velata al distacco che a volte vediamo tra giovani e autorità: eventi come questo potrebbero colmare quel gap, ma solo se diventano abitudini, non eccezioni in una routine troppo frenetica.

In definitiva, in un’area come Marcianise dove le sfide sociali sono palpabili – dal bullismo nei vicoli alle insidie del web – iniziative del genere rappresentano un passo avanti verso una comunità più consapevole. Non si tratta solo di informare, ma di ispirare un cambiamento reale, affinché i ragazzi non vedano la legalità come un’imposizione, ma come un’alleata nella loro vita quotidiana.

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