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Cronaca

A Fuorigrotta, ennesimo caos per le strade: due auto capovolte e un ferito grave in nottata.

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A Fuorigrotta, ennesimo caos per le strade: due auto capovolte e un ferito grave in nottata.

Caos notturno a Fuorigrotta: quando il quartiere diventa una trappola su ruote #Napoli #SicurezzaStradale #BastaFollia

A Fuorigrotta, uno dei quartieri più vivaci e problematici di Napoli, la notte scorsa ha portato con sé un’ennesima esplosione di disordini stradali che ha lasciato tutti, me compreso come chi vive qui da anni, con un senso di rabbia mista a rassegnazione. Questa zona, che dovrebbe essere un’area residenziale e sportiva, si trasforma spesso in un’arena pericolosa, dove il rombo dei motori e le sbandate improvvise ricordano più un circuito illegale che un quartiere di periferia. I residenti, che conosco bene da anni di reportage sul territorio, sono stanchi di dover difendere la propria casa da questi spettacoli improvvisati, e gli eventi di ieri non fanno che confermare quanto la mancanza di controllo stia erodendo la qualità della vita qui.

Tutto è iniziato in via Leopardi, vicino al “Serpentone”, un punto che per i locali è sinonimo di guai ricorrenti. Un video, inviato direttamente al deputato Francesco Emilio Borrelli da un cittadino esasperato, ha catturato l’immagine di un’auto completamente ribaltata, con un gruppo di giovani che ne usciva in evidente stato di alterazione. Non è solo un incidente: è il segnale di un problema endemico, dove l’assenza di vigilanza trasforma strade familiari in palcoscenici per bravate. Poco dopo, come un replay inquietante, un secondo schianto ha coinvolto un’altra vettura vicino allo stadio Diego Armando Maradona, sul lato Distinti. Qui, la situazione è precipitata: il conducente è rimasto gravemente ferito, richiedendo l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco per estrarlo dalle lamiere. Come cronista del posto, vedo in questi episodi non solo numeri di incidenti, ma un riflesso della frustrazione della comunità, che paga il prezzo di un’inerzia istituzionale.

L’area attorno allo stadio, che tanti napoletani come me conoscono per le sue partite entusiasmanti, diventa di notte una “terra di nessuno”, come la definiscono da tempo i residenti e Europa Verde. Non è una novità: i fine settimana qui si trasformano in raduni informali di giovani, spesso minorenni, che sfrecciano a folle velocità, impennano con scooter e eseguono acrobazie rischiose, mettendo a repentaglio non solo se stessi, ma anche famiglie e pedoni innocenti. È un fenomeno che, dal mio punto di vista, specchio le diseguaglianze sociali di Napoli – dove la mancanza di spazi sicuri per i giovani spinge verso queste derive pericolose, alimentando un ciclo di violenza stradale che sembra inarrestabile. I politici e i cittadini, esausti, stanno alzando la voce, e non senza ragione.

“Siamo alla follia, bisogna fermare tutto questo prima di piangere altre vittime,” tuonano il deputato Francesco Emilio Borrelli e Rosario Pugliese, membro dell’Esecutivo Regionale di Europa Verde. “Da tempo denunciamo quanto avviene tutte le notti, in particolare nei weekend, a Fuorigrotta. Orde di ragazzi, spesso anche minorenni, occupano gran parte del quartiere per compiere peripezie alla guida. A pagarne le conseguenze più pesanti sono i residenti, che ormai hanno paura anche di girare a piedi nei pressi di casa.”

Per contrastare questa escalation, stasera alle 21:30, Europa Verde e i residenti scenderanno in strada per un presidio di fronte allo stadio Maradona, con Borrelli e Pugliese in prima linea. È un gesto che, come giornalista radicato in questo territorio, saluto con ottimismo misto a scetticismo: da anni assistiamo a queste mobilitazioni, ma senza un’azione concreta da parte di Questore e Prefetto – come un presidio fisso delle Forze dell’Ordine – rischiamo di rimanere intrappolati in un loop di promesse e incidenti. L’appello di questi esponenti per il ripristino della legalità e della sicurezza sulle strade napoletane è un grido disperato che tutti noi, qui a Fuorigrotta, sentiamo riecheggiare fin troppo vicino, sperando che stavolta porti a un vero cambiamento.

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