Seguici sui Social

Cronaca

A Cimitile, sventato un altro tentativo di truffa con finto incidente alle Poste: segnali preoccupanti per il nostro territorio. (85 caratteri)

Pubblicato

il

A Cimitile, sventato un altro tentativo di truffa con finto incidente alle Poste: segnali preoccupanti per il nostro territorio. (85 caratteri)

Truffa del Finto Incidente a Cimitile: Quando la Vigilanza Locale Fa la Differenza #Cimitile #AnzianiInPericolo #GiustiziaSulTerritorio

In un tranquillo sabato pomeriggio nel cuore di Cimitile, un anziano di 83 anni si è trovato invischiato in una di quelle storie che qui, nel Nolano, conosciamo fin troppo bene: la classica beffa che gioca sulle paure e sulla buona fede delle persone più vulnerabili. Io, che scrivo da queste parti da anni, vedo queste truffe come un’ombra che aleggia sui nostri vicoli e sulle nostre strade, un problema che non fa che crescere con l’invecchiamento della popolazione locale.

L’anziano signore, spinto da un misto di preoccupazione e ingenuità tipica di chi ha vissuto una vita intera qui, si è presentato all’ufficio postale per prelevare del denaro, convinto di dover sistemare i danni di un presunto incidente stradale. Ma dietro quella banale vicenda si nascondeva l’ennesima truffa del finto incidente, un trucco collaudato che preda proprio sulle persone come lui, isolate e fiduciose in un mondo che cambia troppo in fretta.

Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, il responsabile è Vincenzo Moreno Abbruzzese, un 28enne originario di Avellino, che ha architettato la messinscena: ha avvicinato l’anziano, simulando un urto e pretendendo un risarcimento immediato per evitare complicazioni con le assicurazioni. L’anziano, in tutta onestà, aveva già consegnato 50 euro come gesto di buona volontà e si era poi recato in posta per procurarsi altro denaro. Qui entra in gioco l’elemento che rende questa storia un po’ meno tragica: l’impiegato dietro lo sportello, un volto familiare in questo piccolo ufficio che serve la comunità da decenni. Lui ha fiutato l’inghippo, ascoltando il racconto dell’anziano e notando la figura sospetta appostata fuori. Con un misto di astuzia e coraggio – qualità che ammiro in chi lavora sul territorio – ha finto di procedere con l’operazione mentre avvisava di nascosto il 112.

Non ci è voluto molto prima che le pattuglie dei Carabinieri di Cimitile arrivassero sulla scena, ma il truffatore, sentendo la pressione, è saltato in auto e ha scatenato un inseguimento mozzafiato per le strade affollate del Nolano. Immaginatevi la scena: sirene che echeggiano tra il traffico caotico, i passanti che si fermano di colpo, forse riconoscendo in quell’adrenalina un altro capitolo di una piaga che affligge la nostra area. Dopo un rocambolesco fuga di chilometri, l’uomo ha abbandonato l’auto in un tentativo futile di scomparire, solo per essere bloccato dai militari con la loro esperienza sul campo.

All’interno del veicolo, i Carabinieri hanno trovato la banconota da 50 euro che l’anziano aveva dato come “acconto” per un incidente inesistente. Abbruzzese è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, e ora attende in camera di sicurezza la convalida del suo arresto. Come cronista locale, non posso fare a meno di riflettere su quanto questo episodio rifletta le dinamiche del nostro territorio: gli anziani, che sono il pilastro della nostra comunità, diventano bersagli facili per furbi venuti da fuori, mentre la prontezza di un impiegato postale dimostra che, in mezzo a tanto cinismo, c’è ancora spazio per l’eroismo quotidiano.

Questa storia non è solo un fatto di cronaca, ma un campanello d’allarme per tutti noi qui a Cimitile e nel Nolano: dobbiamo rafforzare la rete di protezione intorno ai nostri anziani, magari con più iniziative di sensibilizzazione o maggior presenza delle forze dell’ordine nei luoghi affollati. È un richiamo alla solidarietà locale, perché mentre i truffatori vanno e vengono, sono le nostre azioni collettive a fare la vera differenza.

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]