Cronaca
A Casavatore partono i lavori per la prima area cani: un passo atteso per i residenti e i loro amici a quattro zampe.
Finalmente a Casavatore: L’area per i cani è realtà, un piccolo passo per i nostri amici a quattro zampe! #Casavatore #SpaziVerde #ComunitàLocale
In un paesino come Casavatore, dove le strade affollate e i marciapiedi stretti rendono la vita quotidiana già abbastanza caotica, l’avvio dei lavori per la prima area di sgambamento cani rappresenta una boccata d’aria fresca – o meglio, di libertà per i nostri fedeli compagni pelosi. Finalmente, dopo anni in cui i proprietari di cani hanno dovuto improvvisare nei parchi o lungo i bordi delle vie, il territorio si dota di uno spazio dedicato, un gesto che, pur tardivo, risponde a una domanda crescente della comunità.
Come cronista del posto, so bene quanto questa iniziativa sia stata a lungo chiacchierata nei bar e nei vicoli di Casavatore. Qui, dove le famiglie sono legate ai loro animali come a membri della famiglia, l’assenza di aree sicure per far correre i cani ha sempre evidenziato un gap nelle politiche urbane. Non è solo una questione di divertimento per i quadrupedi, ma un vero e proprio bisogno per migliorare la qualità della vita: meno tensioni con i vicini, meno incidenti sulle strade, e forse persino un po’ di socialità in più tra i residenti. Certo, in un contesto locale segnato da risorse limitate e priorità come il traffico e i rifiuti, questo progetto appare come un piccolo miracolo di buonsenso, ma anche come un promemoria che la cura degli animali è parte integrante del benessere collettivo.
Il primo cittadino Fabrizio Celaj ha condiviso l’entusiasmo per questa novità, dichiarando: “I lavori sono appena iniziati e saranno completati il prima possibile”. Egli ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione: “Questo spazio sarà attrezzato con tutto il necessario per garantire il benessere e la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe”. Parole che, da un lato, infondono ottimismo, dall’altro invitano a una riflessione critica: sarà davvero sufficiente? In un territorio come il nostro, dove i fondi pubblici sono spesso stretti, ci auguriamo che queste promesse vadano oltre le intenzioni, trasformando l’area in un luogo accessibile e ben mantenuto, non solo un’altra promessa elettorale.
L’amministrazione locale vede questo intervento come un tassello nel mosaico della crescita urbana, un modo per “garantire spazi dedicati al benessere degli animali e alla qualità della vita dei cittadini, in un ambiente sicuro, attrezzato e accessibile. Un altro tassello nel percorso di crescita e cura della nostra città”. Da osservatore attento alle dinamiche di Casavatore, non posso fare a meno di apprezzare l’aspetto comunitario: questo spazio potrebbe diventare un hub per gli amanti degli animali, un punto d’incontro che rafforza i legami sociali. “Siamo entusiasti di offrire questo nuovo servizio alla nostra comunità e speriamo che diventi presto un punto di incontro per tutti gli amanti degli animali”, ha aggiunto Celaj, e in effetti, in una città piccola come la nostra, dove ogni iniziativa conta, è facile immaginare padroni e cani che si riuniscono, scambiando storie e consigli.
Alla fine, questa area di sgambamento non è solo un parco per cani, ma un segnale che Casavatore sta evolvendo, adattandosi alle esigenze moderne senza perdere il suo carattere locale. Speriamo che, una volta completata, diventi un esempio per altre zone della Campania, dimostrando che anche nei centri più piccoli, il benessere degli animali fa la differenza per tutti.
