Cronaca
Villa dei Fiori: Artrodesi Sacroiliaca di Nuova Generazione

Prima Artrodesi Sacroiliaca in Europa alla Casa di Cura Villa dei Fiori
Alla Casa di Cura Villa dei Fiori di Mugnano di Napoli, affiliata al gruppo NefroCenter, è stata recentemente effettuata una procedura innovativa che segna un importante traguardo nella chirurgia ortopedica: il primo intervento in Europa di artrodesi sacroiliaca utilizzando il dispositivo I-Fuse®️ TORQ®️.
Intervento Innovativo
L’operazione, realizzata dal dottor Pier Francesco Eugeni, neurochirurgo senior del team di Neurochirurgia di alta complessità, ha visto coinvolto un paziente di 45 anni. La Casa di Cura vanta la seconda maggiore casistica europea in questo settore specializzato, facendo della Villa dei Fiori un punto di riferimento per la chirurgia complessa.
Ogni Informazione sulla Sindrome Sacroiliaca
La sindrome sacroiliaca, o disfunzione dolorosa della sacroiliaca, è una delle cause più frequenti di dolore lombare, spesso trascurata nella diagnosi dei pazienti. I sintomi si manifestano tipicamente con dolore localizzato nella parte bassa della schiena, che può irradiarsi verso natiche, inguine o arti inferiori. In alcune situazioni, il dolore risulta così intenso da ostacolare la posizione eretta, confondendo il quadro clinico con patologie come la sciatalgia e il "colpo della strega".
Cause e Trattamenti Efficaci
Le origini della sindrome possono essere molteplici: traumi, disallineamenti posturali, incidenti stradali o persino condizioni autoimmuni come l’artrite reumatoide. Quando le terapie mediche e fisiatriche si dimostrano inefficaci, l’artrodesi dell’articolazione sacroiliaca diventa un’opzione valida. Questo intervento di fusione chirurgica non comporta limitazioni funzionali significative.
Innovazione con l’I-Fuse®️ TORQ®️
Il dispositivo TORQ®️, di recente introduzione nel mercato europeo, rappresenta un’innovazione tecnologica notevole per il trattamento della sindrome sacroiliaca. Grazie alla sua progettazione, consente di eseguire la fusione articolare con minore traumatismo rispetto a tecniche precedenti. Questo dispositivo impiega tre impianti in titanio poroso che attraversano l’articolazione sacroiliaca, stabilizzandola e favorendo la fusione ossea in tempi brevi. La maggior parte dei pazienti può iniziare a camminare già il giorno dell’intervento, con una degenza post-operatoria ridotta a pochi giorni.
Un Approccio Mini-Invasivo
La tecnica mini-invasiva offre l’opportunità di trattare anche pazienti più anziani o con condizioni di salute compromesse, ampliando notevolmente il bacino d’utenza per questo tipo di intervento.
Il Corso Professionale del Dottor Pier Francesco Eugeni
Il dottor Pier Francesco Eugeni, laureato all’Università dell’Aquila e specializzato in Neurochirurgia al Policlinico Federico II di Napoli, vanta quasi 40 anni di esperienza sia in Italia che all’estero. Attualmente, dirige il programma di gestione della traumatologia vertebro-midollare presso il gruppo NefroCenter. È interessante notare che nel 2017 è stato il primo specialista in Europa a impiegare un dispositivo della stessa linea, l’I-Fuse3D, precursore del TORQ®️ attualmente utilizzato.
L’articolo sarà aggiornato con ulteriori sviluppi riguardanti l’uso di questa tecnologia avanzata e i risultati clinici dei pazienti trattati.
Chiudere il Cerchio
La Casa di Cura Villa dei Fiori rappresenta un’eccellenza in ambito ortopedico e neurochirurgico, offrendo soluzioni all’avanguardia per le problematiche di salute dei suoi pazienti. I progressi nella chirurgia, come l’introduzione del dispositivo I-Fuse®️ TORQ®️, sono la dimostrazione dell’impegno nella ricerca e nell’innovazione sanitaria.