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Cronaca

Varcaturo: smantellate due discariche, arrestato 64enne e figlia

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Varcaturo: smantellate due discariche, arrestato 64enne e figlia

Discariche Abusive a Varcaturo: Intervento dei Carabinieri

Varcaturo, il luogo dove la salute dei cittadini è messa a serio rischio, ha fatto nuovamente notizia. Recentemente, i Carabinieri, coadiuvati dal Nucleo Forestale di Pozzuoli, hanno effettuato un’operazione che ha portato alla scoperta e allo smantellamento di due discariche abusive. Le accuse gravano su un padre e una figlia, sospettati di avere legami con la camorra legata ai rifiuti.

Scoperta delle Discariche

L’azione delle forze dell’ordine si è concentrata in Via Licola Mare, dove due vaste aree private avevano subito una vera e propria metamorfosi, trasformandosi in discariche insalubri. È stato stimato che più di 4.500 metri cubi di rifiuti tossici siano stati accumulati nel sito. Per dare un’idea della quantità: questo volume corrisponde a due piscine olimpioniche stracolme.

L’Operazione Anti-Ecomafie

L’iniziativa, intrapresa il 3 ottobre 2025, rappresenta un nuovo capitolo nella battaglia contro l’inquinamento nella Terra dei Fuochi, un’area infangata dagli abusi ambientali. Giugliano, in particolar modo, si conferma come epicentro del crimine ecologico. Gli agenti hanno trovato il terreno in condizioni allarmanti, con la spazzatura dispersa e priva di misure di sicurezza per proteggere le falde acquifere.

La Scoperta dei Rifiuti

Camminando nell’area, gli agenti hanno riportato alla luce una miriade di rifiuti, che vanno da barche abbandonate a motori in decomposizione, plastica e materiali contenenti amianto. Questi rifiuti, oltre a essere pericolosi, costituiscono una minaccia diretta per l’ambiente circostante.

Arresto e Conseguenze

Il propietario di 64 anni è stato arrestato mentre vigilava su questa "proprietà tossica." Accusato di gestione illecita di rifiuti, rischia anni di detenzione e pesanti sanzioni monetarie. Suo malgrado, la storia non finisce qui: anche la figlia è stata denunciata per abbandono di rifiuti pericolosi, una grave infrazione che potrebbe segnare il loro futuro.

La Reazione delle Autorità

Le aree in questione sono state immediatamente sequestrate. L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) della Campania ha avviato analisi approfondite per determinare il livello di inquinamento del suolo e le potenziali conseguenze per la salute pubblica. Questo processo di valutazione scioglierà i dubbi su quanto danno sia già stato causato.

Origini dell’Inquinamento

Le indagini, condotte dalla Procura di Napoli Nord, stanno cercando di risalire all’origine di questi rifiuti pericolosi. Le ipotesi includono cantieri edili abusivi e officine clandestine, che operano all’ombra della legalità, alimentando così il ciclo di inquinamento ambientale.

La Situazione Della Terra Dei Fuochi

Giugliano non è un caso isolato: la Terra dei Fuochi continua a subire l’impatto devastante di 40 anni di attività illecite. L’epidemia di tumori e malformazioni tra i giovani indicate da recenti studi suggeriscono che il tempo per il cambiamento è ormai maturo.

Conclusione: La Lotta Contro l’Inquinamento

Nel 2025, oltre 200 siti di rifiuti abusivi sono già stati scovati nella provincia di Napoli. Per il padre e la figlia, il futuro è incerto, tra ricorsi e possibili procedimenti legali. La lotta contro l’inquinamento continua, e mentre le autorità si preparano a intervenire, i cittadini di Varcaturo attendono giustizia. Tuttavia, nell’ombra della notte, il timore rimane: un altro camion, carico di rifiuti tossici, potrebbe nuovamente infrangere la legge.

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