Cronaca
Uomo uccide padre con l’auto dopo litigio
La situazione di Carlo Piccolo, 37 anni, originario di Pomigliano d’Arco, è drasticamente peggiorata dopo il suo arresto a Ravenna. Inizialmente accusato di tentato omicidio, ora dovrà rispondere di omicidio volontario a seguito della morte di Edi Giachi, un 70enne investito durante una lite.
La vittima, Edi Giachi, è deceduta all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era stata ricoverata in condizioni gravissime. Le indagini hanno rivelato che la lite è scoppiata a causa di un debito di droga. Piccolo sosteneva di aver ricevuto crack al posto della cocaina acquistata, il che ha scatenato una serie di eventi violenti.
Dopo una telefonata di minacce, Piccolo si è presentato sotto casa del figlio di Giachi, armato di rabbia e intenzioni violente. Ha colpito con forza l’auto del rivale e versato del liquido infiammabile all’interno del veicolo, scatenando una colluttazione. Il figlio di Giachi ha reagito rompendo un vetro dell’auto di Piccolo con una catena.
A quel punto, Piccolo è risalito a bordo della sua auto e, in retromarcia, ha investito il padre del giovane, sceso in strada per difendere il figlio. Le versioni sull’investimento divergono: il figlio della vittima sostiene che è stato volontario e mirato, mentre Piccolo afferma di non essersi accorto dell’anziano e di essere fuggito per paura.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona potrebbero chiarire la dinamica esatta dell’accaduto. Il giudice ha convalidato l’arresto di Piccolo, disponendo la custodia cautelare in carcere. Il 37enne ha precedenti legati a episodi di violenza e spaccio.
La morte di Edi Giachi ha trasformato una spedizione punitiva finita male in una vicenda di sangue, scuotendo la comunità di Porto Corsini e aprendo un nuovo capitolo di violenza legata al mondo della droga e delle vendette personali. La vicenda è ancora in corso di indagine e si attendono ulteriori sviluppi.
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