Cronaca
Uomo di 57 anni arrestato dopo aver aggredito Carabinieri
Non si è lasciato fermare da sigilli o denunce. Un 57enne di Monte di Procida ha ripreso i lavori nel suo cantiere abusivo, nonostante fosse già stato sequestrato mesi fa dai Carabinieri e delimitato dal classico nastro rosso e bianco. Quando i militari si sono presentati per un controllo, l’uomo ha perso le staffe: ha spinto i carabinieri e li ha insultati, cercando di impedir loro di entrare nel cantiere.
La reazione violenta gli è costata cara: i militari lo hanno immediatamente bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito, il 57enne è stato posto ai domiciliari, ma non nella stessa abitazione oggetto dei lavori abusivi. Ora è in attesa del processo.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema degli abusi edilizi e sulla difficoltà di far rispettare i sequestri nelle aree soggette a vincoli paesaggistici. Il gesto di sfida dell’uomo trasforma un illecito edilizio in un reato ben più grave, sollevando questioni più ampie sulla tutela del territorio e sull’efficacia delle misure di controllo.
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