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Cronaca

Spari all’alba a Ercolano: 5 arresti per tentato omicidio vicino caserma

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Spari all’alba a Ercolano: 5 arresti per tentato omicidio vicino caserma

Arresti a Ercolano: Cinque uomini fermati per tentato omicidio

Cinque uomini sono stati arrestati dai Carabinieri a Ercolano con accuse gravi, tra cui tentato omicidio aggravato e porto abusivo d’arma da fuoco. Questo intervento fa seguito a un’indagine condotta in collaborazione con la Tenenza di Ercolano e la Compagnia di Torre del Greco, culminando in un’operazione eseguita oggi in diverse località.

Agguato in corso Resina

Il 27 aprile, in corso Resina, si è verificato un agguato impressionante. Nelle prime ore del mattino, mentre il buio avvolgeva la zona, cinque colpi di pistola hanno interrotto il silenzio vicino alla caserma dei Carabinieri. La vittima, un giovane del posto, è stata colpita da due proiettili, con uno che ha travolto l’addome. Nonostante la gravità delle ferite, la sua rapida ospedalizzazione e un intervento chirurgico lo hanno aiutato a sopravvivere, permettendogli di tornare a casa dopo alcuni giorni di degenza.

Dinamiche dell’agguato e movente

Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli hanno rivelato che l’agguato sarebbe stato programmato da un gruppo a bordo di un’auto, suggerendo un possibile regolamento di conti legato a dispute personali o contrasti criminali. La zona è storicamente caratterizzata da episodi di violenza e vendette tra bande locali.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire i momenti precisi precedenti e successivi alla sparatoria, grazie a un’analisi meticolosa delle immagini delle telecamere di sorveglianza e delle intercettazioni. Questi dati hanno consentito di identificare i sospetti e di comprendere meglio il contesto in cui si è verificato il crimine.

Il blitz e le conseguenze legali

I cinque uomini arrestati, già noti alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio, sono stati immediatamente incarcerati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli inquirenti non escludono che questo episodio possa essere parte di un aumento della tensione tra gruppi criminali locali, in un’area già segnata da violenze e intimidazioni.

La Procura di Napoli, insieme ai Carabinieri, continua a indagare per identificare eventuali complici e chiarire ulteriormente le motivazioni alla base di un attacco così audace e pericoloso.

Conclusioni

Questo episodio evidenzia un problema persistente nella lotta alla criminalità in alcune aree, richiamando l’attenzione sulla necessità di un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine. L’indagine è ancora in corso e gli sviluppi futuri saranno monitorati con attenzione.

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Articolo pubblicato il 13 Ottobre 2025 – 16:42 – Gustavo Gentile

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