Cronaca
Spari a Pozzuoli, padre e figlio feriti, un arresto

Tragedia a Pozzuoli: lite di coppia degenera in sparatoria
La sera del 28 settembre, il centro di Pozzuoli è stato teatro di una violenta sparatoria che ha lasciato due persone gravemente ferite. L’episodio è scoppiato in corso Umberto I, nel cuore della zona dei ristoranti e dei locali affacciati sul mare, dopo una lite tra coniugi che è degenerata in una violenta aggressione.
La lite e gli spari
Secondo la ricostruzione degli investigatori, tutto è iniziato come una lite tra coniugi. La Polizia Locale di Pozzuoli era intervenuta per calmare gli animi e allontanare la coppia, ma appena la pattuglia si è allontanata, la tensione è riesplosa. L’uomo avrebbe ricominciato a minacciare e picchiare la compagna, attirando l’attenzione dei passanti. Un commerciante della zona è intervenuto per difendere la donna, ma l’aggressore lo ha colpito con violenza, innescando una colluttazione che ha richiamato sul posto anche alcuni parenti del commerciante.
La fuga e le indagini
L’aggressore si è dato alla fuga, ma durante la corsa ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco, colpendo padre e figlio. Le due vittime sono state soccorse e trasportate d’urgenza all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. Gli investigatori hanno passato al setaccio la zona e raccolto decine di testimonianze, grazie anche al lavoro di analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza del Comune di Pozzuoli.
La comunità sotto shock
La vicenda ha scosso profondamente la comunità puteolana. L’episodio si è consumato in una delle vie più frequentate del centro, in un orario in cui i ristoranti erano ancora aperti e diverse famiglie passeggiavano tra i tavolini all’aperto. Solo la prontezza di alcuni commercianti, che hanno chiamato i soccorsi e chiuso temporaneamente le attività, ha evitato conseguenze ancora più gravi.
Le accuse e la svolta giudiziaria
L’arrestato, un uomo di 40 anni, dovrà rispondere di duplice tentato omicidio e porto illegale d’arma da sparo. Gli inquirenti stanno cercando di capire come si sia procurato la pistola e se abbia ricevuto aiuto nella fuga successiva. Non si esclude che nelle prossime ore possano esserci nuovi sviluppi e ulteriori provvedimenti nei confronti di eventuali fiancheggiatori. La comunità di Pozzuoli attende con ansia la giustizia e la certezza che gli autori di questo atto violento siano puniti.
Cronaca
Trecase, carpentiere di 61 anni muore schiacciato da trave.

Un altro tragico evento si è verificato nella regione Campania, dove un uomo di 61 anni ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro. La tragedia è accaduta a Trecase, in via Capitano Rea 186, poco prima di mezzogiorno, quando l’uomo, un carpentiere con lunga esperienza, è stato colpito alla testa da una trave in muratura mentre lavorava alla ristrutturazione di una villetta.
Dettagli dell’incidente
L’incidente si è verificato mentre il 61enne stava lavorando al rifacimento della facciata dell’immobile. Secondo i carabinieri, una trave si è staccata improvvisamente dal primo piano, travolgendolo in pieno. L’impatto è stato mortale e l’uomo è deceduto sul colpo, sotto gli occhi dei colleghi che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata e del Nucleo Investigativo, insieme ai sanitari del 118. La Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro della salma e l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte, oltre a ordinare accertamenti tecnici sul cantiere e sulle misure di sicurezza adottate. Le indagini, affidate ai carabinieri e agli ispettori del Servizio per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl Napoli 3 Sud, puntano a stabilire se siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza.
La situazione in Campania
Questo ennesimo incidente si inserisce in una drammatica scia di morti bianche che continua a colpire la Campania. Solo negli ultimi mesi si sono registrati numerosi casi simili tra Napoli, Caserta e Salerno, in cantieri edili e siti industriali dove troppo spesso la sicurezza resta una promessa disattesa. Secondo gli ultimi dati dell’Inail, la regione è tra le prime in Italia per numero di denunce di infortunio sul lavoro, con un aumento significativo rispetto allo scorso anno.
La necessità di rafforzare i controlli
La situazione ripropone, ancora una volta, l’urgenza di rafforzare i controlli e la formazione per chi lavora ogni giorno in condizioni di rischio. È fondamentale che le autorità prendano misure concrete per prevenire incidenti simili e garantire la sicurezza dei lavoratori. Intanto, a Trecase, in via Capitano Rea, restano i nastri gialli dei carabinieri e il silenzio dei colleghi del 61enne, sconvolti per una morte che – come troppo spesso accade – forse si poteva evitare.Fonte
Cronaca
Incendio alla Fondazione Foqus a Napoli dopo fuochi d’artificio

Napoli è stata teatro di una notte di follia e terrore ai Quartieri Spagnoli, dove una “serenata” con fuochi d’artificio è degenerata in un rogo che ha messo in ginocchio l’intera area. La Fondazione Foqus, un simbolo di rinascita del centro storico, è stata lambita dalle fiamme, che hanno avvolto il muro perimetrale e l’ingresso principale, minacciando l’intero complesso.
Causa dell’incendio
L’incendio è stato causato dall’incosciente utilizzo di fuochi d’artificio per celebrare l’onomastico di un parente di una nota tik-toker di Santa Lucia, già nota per le polemiche sugli ormeggi abusivi. Le fiamme, partite dai contenitori della differenziata in carta, hanno rapidamente avvolto il muro perimetrale e l’ingresso principale della Fondazione.
Danneggiamenti e rischi
I danni sono ingenti: la furia delle fiamme ha compromesso la tubazione del gas e l’alimentazione elettrica, interrompendo il cavo principale. Macchine ridotte a rottami fumanti, una facciata annerita, il terrore di quello che poteva succedere. La natura del luogo colpito, che ospita asili, scuole e attività culturali frequentate ogni giorno da circa mille bambini, rende l’accaduto ancora più grave.
Reazioni e richieste
Il deputato Francesco Borrelli ha definito l’accaduto “un atto di inaudita stupidità e irresponsabilità, che sfiora la criminalità”. Ha richiesto alle Forze dell’Ordine di identificare e sanzionare con il massimo rigore i responsabili di quella che da “serenata” si è trasformata in un atto criminale. “Non è ammissibile che un luogo di rinascita e legalità come la Fondazione Foqus diventi bersaglio di queste bravate pericolosissime. È ora di dire basta: occorre una tolleranza zero”.
Conclusioni
La città di Napoli non può più sopportare derive simili. L’appello finale è un urlo di allarme per una città che necessita di una tolleranza zero contro queste follie fuori controllo. Le istituzioni devono agire subito contro questa follia, per garantire la sicurezza e la legalità in una città che merita di essere protetta. La notte dei Quartieri Spagnoli non sarà dimenticata, e speriamo che sia un campanello di allarme per una città che necessita di cambiamento.Fonte
Cronaca
Napoli in ansia: Lobotka stirato, fuori un mese

Il Napoli è stato colpito da una serie di infortuni che potrebbero compromettere le loro ambizioni per la stagione. Il più recente è lo stiramento muscolare di Stanislav Lobotka, il centrocampista slovacco che dovrà saltare almeno un mese di gioco. Questo infortunio arriva in un momento cruciale della stagione, con il Napoli che si appresta ad affrontare alcune delle partite più difficili del calendario.
La situazione di Lobotka
Il calendario del Napoli è particolarmente fitto nelle prossime settimane, con partite importanti contro avversari di alto livello. La perdita di Lobotka sarà particolarmente sentita, considerando il suo ruolo di regista nel centrocampo azzurro.
Altre assenze
La situazione dell’infermeria del Napoli è particolarmente critica, con diversi giocatori indisponibili. Oltre a Lobotka, anche Matteo Politano è in attesa del verdetto medico dopo essere uscito malconcio da una partita recente. Inoltre, il Napoli dovrà fare a meno di Buongiorno, Rrahmani, Lukaku e Contini, quest’ultimo fermo per una frattura alla mano. Anche Milinkovic-Savic ha lasciato la sua nazionale per un fastidio alla schiena, aggiungendosi alla lista degli indisponibili.
Le conseguenze per il Napoli
La lunga lista di infortuni complica i piani dell’allenatore Antonio Conte, che dovrà trovare soluzioni creative per colmare i vuoti lasciati dai giocatori assenti. Il Napoli deve affrontare una serie di partite decisive, tra cui la trasferta di Eindhoven e il big match contro l’Inter, senza alcuni dei suoi giocatori più importanti. La sfida di Champions contro l’Eintracht Francoforte potrebbe essere il primo obiettivo per il ritorno di Lobotka, ma intanto il Napoli dovrà trovare il modo di superare gli ostacoli e continuare a lottare per i suoi obiettivi stagionali.Fonte