Cronaca
Somma Vesuviana: maxi deposito di sigarette di contrabbando, 3 arresti
Un’operazione coordinata dalla Guardia di Finanza di Caserta ha portato alla luce un ingente traffico di sigarette di contrabbando nella provincia di Napoli. Il blitz ha permesso il sequestro di quasi una tonnellata di tabacco illegale e ha condotto all’arresto di tre persone. L’azione è stata intrapresa dopo che i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno intercettato un furgone sospetto nelle strade di Somma Vesuviana, seguito da un’auto che fungeva da staffetta.
Dettagli dell’Operazione
I veicoli sono stati monitorati fino a Napoli, dove sono stati fermati. All’interno del furgone sono state trovate 22 casse di sigarette prive del contrassegno dei Monopoli di Stato. L’indagine è proseguita con una perquisizione che ha condotto i finanzieri a un deposito a Somma Vesuviana, dove sono state rinvenute altre 74 casse di sigarette, parte delle quali già caricate su un secondo furgone pronto per la distribuzione.
I Sequestri e le Denunce
In totale, il sequestro ammonta a 960 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, due furgoni e un’autovettura. I tre indagati, l’autista e i due complici della staffetta, sono stati denunciati alle Procure di Nola e Napoli. Il pubblico ministero ha disposto inizialmente la custodia cautelare in carcere, poi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola ha convalidato l’arresto applicando la misura dell’obbligo di dimora e la presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria per due di loro.
Conclusione e Ripercussioni
L’operazione è un significativo Passo avanti nella lotta contro il traffico di sigarette di contrabbando nella regione. La Guardia di Finanza, con la sua attività di monitoraggio e intervento, ha dimostrato efficacia nel contrastare questo tipo di illecito. L’arresto dei tre indagati e il sequestro della merce rappresentano un duro colpo per gli organizzatori del traffico, e si spera che possa servire da deterrente per future attività illecite. La vicenda rimarrà sotto la lente d’ingrandimento delle autorità, con la speranza che possa portare a ulteriori scoperte e azioni contro il contrabbando nella zona.
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