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Cronaca

Sequestrato centro sportivo abusivo a Pianura su 10mila mq

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Sequestrato centro sportivo abusivo a Pianura su 10mila mq

Sequestrato complesso sportivo abusivo a Pianura: la situazione a Napoli

La Polizia Locale di Napoli ha eseguito un intervento significativo, sequestrando un complesso sportivo a Pianura a causa di gravissimi abusi edilizi. Questo evento solleva interrogativi su un problema dilagante nella città.

Blitz della Polizia Locale

In un’operazione condotta nelle prime ore del mattino, l’Unità Operativa Fuorigrotta ha messo sotto sequestro un impianto di circa 10mila metri quadrati, noto per ospitare campi da calcetto, spogliatoi e un bar. Tuttavia, la struttura operava senza alcuna autorizzazione o concessione edilizia, creando un serio allarme per la sicurezza e la legalità nell’area.

Violazioni e accertamenti

Il titolare, un imprenditore di 52 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni delle normative urbanistiche e delle leggi sulla pubblica sicurezza. Questo caso è emblematico di una serie di controlli intensificati da parte delle autorità locali per combattere l’abusivismo edilizio, un problema che ha sempre più preso piede a Napoli, minacciando risorse pubbliche e territorio.

Situazione critica nella zona

L’impianto sportivo, un tempo punto di riferimento per i giovani del quartiere, è stato dichiarato abusivo in toto per la mancanza di concessioni e permessi. Le autorità hanno interdetto l’accesso alla struttura e avviato un inventario delle attrezzature. Le violazioni riscontrate vanno dalla gestione di suolo pubblico all’assenza di misure di sicurezza antincendio.

Un fenomeno non isolato

Quello a Pianura è solo uno degli ultimi eventi in una lunga serie di sequestri e operazioni da parte della Polizia Locale. Negli ultimi mesi, altre strutture, incluse due residenziali a Soccavo, hanno subito lo stesso destino per mancanza di autorizzazioni. I controlli hanno evidenziato un picco record di abusi edilizi anche in altre aree della regione.

Ripercussioni sul territorio

La chiusura del complesso ha un impatto immediato su centinaia di giovani calciatori e famiglie, privandoli di un importante luogo di aggregazione. In un contesto già segnato da degrado e disoccupazione giovanile, la perdita di queste strutture sportive aggrava la situazione di "socialità pulita" nel quartiere.

Prospettive future

L’amministrazione comunale sta ora considerando la possibilità di recuperare l’area per trasformarla in un polo sportivo legale, migliorando l’accesso a servizi e iniziative per i giovani del quartiere. I dati del Comune rivelano che nel 2025 sono stati effettuati oltre 150 interventi contro l’abusivismo, segnalando una maggiore attenzione verso le periferie come Pianura.

In conclusione, il sequestro di questo complesso sportivo è un chiaro segnale della necessità di un controllo migliore e di un impegno collettivo nella lotta contro l’abusivismo a Napoli. La speranza è che, attraverso misure adeguate, si possa trasformare la situazione attuale in un’opportunità di sviluppo per il territorio.

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