Cronaca
Scossa di terremoto ai Campi Flegrei, Pozzuoli sveglia nella notte
Una scossa di magnitudo 2.5 ha colpito la zona dei Campi Flegrei nella tarda serata di ieri, con epicentro individuato a Pozzuoli, vicino al Monte Barbaro, a una profondità di circa 3 km. L’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv ha registrato l’evento alle 23:15, senza provocare danni a cose o persone. Tuttavia, gli abitanti delle aree limitrofe hanno segnalato un boato precedente alla scossa.
La scossa ha svegliato diverse famiglie a Pozzuoli, Bacoli, Monterusciello, Licola e Quarto. Nei gruppi Facebook e WhatsApp locali, le testimonianze si sono moltiplicate, con descrizioni di un “boato fortissimo, come un’esplosione lontana” e di un letto che ha oscillato. Fortunatamente, la scossa è durata pochi secondi e non ha provocato feriti.
Il Comune di Pozzuoli ha attivato il Centro Operativo Comunale per raccogliere segnalazioni e ha diffuso il numero della Polizia Municipale sui canali social. Si tratta del secondo episodio significativo in meno di una settimana, dopo l’ultimo sciame sismico del 12 ottobre scorso, che ha alimentato l’apprensione in una zona già monitorata per l’attività vulcanica.
Secondo il bollettino INGV del 14 ottobre, sono stati registrati 166 sismi in tre giorni, con magnitudo fino a 2.5, un lieve aumento rispetto alla media mensile. Il vulcanologo Giuseppe De Natale attribuisce questi episodi al “bradisismo”, il lento sollevamento del suolo flegreo, che comprime fluidi magmatici e genera microfratture. De Natale spiega che “è un’attività endogena normale per i Campi Flegrei, ma richiede vigilanza costante”.
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