Cronaca
Scampia: nasce il nuovo superclan, rivelazioni dei pentiti
A Scampia, un nuovo equilibrio criminale sta cambiando le dinamiche della camorra a Napoli. Le dichiarazioni di più collaboratori di giustizia raccontano l’ascesa di un gruppo emergente che ha scalzato i referenti degli Amato-Pagano in alcuni dei rioni storicamente più strategici per i traffici di droga. Il nuovo quadro criminale e la nuova geografia di controllo della camorra emergono dalla lettura delle ordinanze cautelari e dalle testimonianze dei pentiti.
Il nuovo superclan
Il gruppo emergente è guidato dai fratelli Elia e Maurizio Cancello, insieme a Ferdinando Cifariello e Giovanni Raia. Questo quadrilatero criminale ha imposto la propria leadership sul territorio, ottenendo il controllo diretto delle aree più redditizie per lo smercio di cocaina ed eroina.
La fine del dominio Amato-Pagano
Fino alla tarda primavera del 2024, i rioni oggi al centro della contesa erano sotto il controllo degli Amato-Pagano. Tuttavia, a giugno 2024, i Cancello, Cifariello e Raia hanno estromesso il referente degli Amato-Pagano, Cicciotto, assumendo il controllo diretto delle aree più redditizie.
Il golpe criminale
Le prime avvisaglie di questo cambio di potere sono arrivate dalle denunce di famiglie del quartiere, estranee alla camorra ma finite nel mirino del nuovo gruppo. Le vittime hanno raccontato episodi di minacce e aggressioni che confermano l’autoproclamazione dei Cancello e dei loro alleati come nuovi padroni di Scampia.
Le parole dei pentiti
Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia confermano la ricostruzione dei fatti. Luigi Esposito, fratello di Camillo, ucciso a settembre 2024, ha deciso di collaborare dopo l’omicidio del fratello. Esposito ha confermato che Elia Cancello controllava da tempo il Lotto G, muovendosi armato e incutendo timore anche agli altri gruppi.
Una leadership riconosciuta anche dagli avversari
Gli Amato-Pagano avrebbero quindi “tollerato” la presa di potere, preferendo evitare uno scontro frontale con un gruppo descritto come numeroso e ben armato. La nuova realtà criminale non si limita a gestire le piazze di spaccio stanziali, ma ha esteso il controllo anche ai cosiddetti “privati”, i pusher che vendono droga a domicilio o all’ingrosso.
La nuova mappa del potere a Scampia
Con la nascita di questa alleanza, il panorama criminale di Scampia entra in una fase inedita. Non più solo la contrapposizione tra Di Lauro e scissionisti, né il predominio incontrastato degli Amato-Pagano. Adesso, emerge un terzo polo: il superclan dei Cancello, di Cifariello e di Raia. Un gruppo che potrebbe rappresentare il nuovo epicentro della camorra a Nord di Napoli, in grado di dettare legge tra i palazzi popolari e le strade che, vent’anni fa, furono teatro del bagno di sangue più feroce della storia recente.Fonte