Cronaca
Sant’Antimo: denunciato un 38enne per officina abusiva, maxi multa di 5mila euro

Scoperta a Sant’Antimo: Officina Fantasma e Gestione Illecita dei Rifiuti
Recentemente, nel comune di Sant’Antimo, le forze dell’ordine hanno fatto una sorprendente scoperta: una vera e propria officina fantasma, dedita alla gestione illecita di rifiuti. Gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore sono intervenuti, denunciando un uomo di 38 anni per diverse violazioni ambientali. Questa situazione solleva importanti questioni sulla tutela del territorio e sull’impatto delle attività illegali.
Officina Fantasma: Un Attività Illegale Nascosta
La scoperta è avvenuta durante una serie di controlli condotti dal Commissariato. Gli agenti, seguendo indizi e segnalazioni, sono riusciti a individuare l’officina, che operava in silenzio e senza alcuna autorizzazione. Questa struttura era impegnata nella gestione di rifiuti speciali, che venivano smaltiti in modo scorretto, provocando danni all’ambiente circostante.
Denuncia e Violazioni Ambientali
L’uomo denunciato è stato accusato di molteplici reati, tra cui gestione illecita di rifiuti. Le indagini hanno rivelato che non solo stava scaricando abusivamente reflui, ma che le sue attività comportavano anche emissioni in atmosfera non autorizzate. Tali pratiche possono avere conseguenze devastanti per la salute pubblica e per l’ecosistema locale.
L’importanza della Vigilanza Ambientale
Questo caso mette in evidenza l’importanza di una vigilanza costante e attenta sul territorio. Le autorità locali hanno il compito di garantire che tutte le attività commerciali rispettino le normative ambientali. È fondamentale sostenere l’azione delle forze dell’ordine, affinché simili attività illecite vengano prontamente individuate e sanzionate.
In conclusione, l’operazione a Sant’Antimo serve da monito: la lotta contro le violazioni ambientali è fondamentale per preservare il nostro patrimonio naturale. Le comunità devono rimanere vigili e collaborare con le autorità per garantire un ambiente pulito e sano.
Cronaca
Materdei: blitz antidroga, tre arresti dopo aggressione agli agenti

Blitz Antidroga a Materdei: Arresti e Scontro con i Pusher
Un’intensa operazione della Polizia di Stato a Materdei ha avuto esiti drammatici, trasformandosi in uno scontro violento tra forze dell’ordine e spacciatori. La tensione palpabile ha caratterizzato il quartiere mentre gli agenti del Commissariato Dante effettuavano un controllo mirato.
Arresti e Accuse
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno arrestato tre individui: due uomini, di 56 e 52 anni, e una donna di 36 anni, tutti provenienti da Napoli e con precedenti penali. Le accuse principali includono detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
L’Intervento delle Forze dell’Ordine
L’operazione si è concentrata su un’abitazione situata in vico Paradiso alla Salute, sospettata di fungere da base operativa per lo spaccio. All’arrivo della polizia, i tre hanno tentato di disfarsi della droga lanciando alcuni involucri, ma un rapido intervento degli agenti ha portato a una colluttazione che ha visto i pusher immobilizzati e arrestati.
Scoperta di Materiale Dedicato allo Spaccio
Durante la perquisizione dell’appartamento, gli agenti hanno rinvenuto 38 bustine di marijuana, il cui peso totale ammonta a circa 50 grammi. Inoltre, sono stati trovati due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Un elemento sorprendente dell’operazione è stato un sofisticato impianto di videosorveglianza, composto da due microcamere collegate a monitor interni, utilizzato per monitorare l’esterno e prevenire eventuali blitz da parte delle forze dell’ordine.
Contesto di Sicurezza nel Centro Storico di Napoli
Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di controlli rafforzati nel centro storico di Napoli, un’area frequentemente colpita da attività legate allo spaccio di sostanze illegali e altre forme di criminalità. Le forze dell’ordine continuano a intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza nella zona e contrastare le operazioni illecite.
Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 18:17 – Vincenzo Scarpa
Cronaca
Accordo storico per i lavoratori della logistica in ASL Napoli

Progressi Importanti per i Lavoratori in Appalto all’ASL Napoli 1 Centro
Si registrano sviluppi rilevanti nelle trattative che coinvolgono i dipendenti in appalto presso l’ASL Napoli 1 Centro. Durante l’incontro svoltosi l’8 ottobre tra SGB, il sindacato, e la nuova direzione di CoopService, è emersa una chiara volontà da parte dell’azienda di riconoscere un inquadramento contrattuale più elevato per il personale della logistica. Questo segna la conclusione di una lunga disputa, con effetti diretti sulle finanze dei lavoratori, compresa la regolarizzazione degli arretrati.
Sottotitoli dell’Accordo
Riconoscimento dei Livelli Contrattuali
CoopService ha preso un impegno immediato per rivedere e aggiornare gli inquadramenti di tutti quei lavoratori che attualmente ricoprono ruoli con responsabilità superiori al loro livello contrattuale. Questa misura non solo valorizza il lavoro effettuato dagli operai, ma garantisce anche un riconoscimento formale delle loro competenze.
Pagamento degli Arretrati
Inoltre, l’azienda ha annunciato che procederà con il pagamento delle differenze retributive accumulate nel tempo. L’ammontare esatto di queste differenze sarà determinato attraverso un processo di conciliazione fra le varie posizioni lavorative.
La Voce del Sindacato
“Questo accordo rappresenta un traguardo significativo per il sindacato SGB, perseguito costantemente in ogni cantiere,” ha commentato un portavoce del sindacato. “È il risultato concreto della determinazione mostrata dai lavoratori e delle mobilitazioni di questi ultimi mesi, che hanno messo in luce le criticità insostenibili della situazione.”
Situazione Attuale e Prospettive Futura
Questo accordo giunge in un periodo critico, coincidente con la proroga dell’appalto con l’ASL Napoli 1 Centro, e crea le basi per un’amministrazione più organizzata dei servizi di logistica e facchinaggio. Le parti coinvolte hanno avviato discussioni costruttive per affrontare questi aspetti, con l’obbiettivo di garantire stabilità ed efficienza nel futuro.
Monitoraggio e Prossimi Passi
Per garantire il rispetto degli impegni presi, SGB e CoopService hanno programmato un incontro di verifica per l’11 novembre. Questo appuntamento permetterà di fare il punto sui risultati ottenuti e sull’avanzamento dei processi concordati.
Il sindacato, pur riconoscendo la disponibilità al dialogo dell’azienda, sottolinea che il raggiungimento di questo traguardo è stato possibile solo grazie alla pressione esercitata dalle rivendicazioni collettive, riaffermando così l’importanza cruciale dell’azione sindacale unitaria nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori.
Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 18:05 – A. Carlino
Cronaca
Napoli: nuove migliorie all’illuminazione del centro storico

Il Rinnovamento dell’Illuminazione Pubblica nel Centro di Napoli: Un Progetto Storico
Dopo un lungo periodo dedicato agli interventi nelle aree periferiche, il progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica sbarca finalmente nel cuore di Napoli. Con un importo complessivo di oltre 64 milioni di euro, finanziato tramite fondi europei e comunali, il Comune ha avviato i lavori nel centro storico, promettendo una trasformazione significativa.
Dettagli sugli Interventi in Corso
Le operazioni attualmente in corso sono focalizzate sulla cabina “Litoranea”, da cui dipende l’illuminazione dei quartieri San Ferdinando e, parzialmente, Chiaia. Le strade interessate includono via Carlo Poerio, via Egiziaca a Pizzofalcone, via Filangieri, via Gennaro Serra, via Giacomo Piscicelli e via Monte di Dio. Questi lavori segnano un importante passo verso un’illuminazione pubblica moderna ed efficiente.
Prossimi Passi e Ulteriori Interventi
Secondo una nota ufficiale di Palazzo San Giacomo, entro poche settimane avrà inizio anche la riqualificazione delle cabine “Pergolella” e “Cavour”. Questi interventi fanno parte di un piano più ampio, destinato a completare l’ammodernamento dell’intera rete di illuminazione del centro storico.
Obiettivi del Progetto
L’iniziativa si propone di raggiungere due obiettivi principali: migliorare la qualità dell’illuminazione e ridurre il consumo energetico. Questo sarà realizzato attraverso la sostituzione dei tradizionali corpi illuminanti con moderni sistemi a LED, notoriamente più efficienti e sostenibili.
Collaborazione con Enti Competenti
L’Amministrazione comunale ha descritto questo intervento come “atteso e prioritario”. Grazie alla cooperazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli e il Servizio Strade, Pubblica Illuminazione e Sottoservizi, il progetto sta avanzando con successo.
Un Viaggio Iniziato nel 2017
Iniziato nel 2017, il progetto ha inizialmente concentrato i suoi sforzi sulle periferie, sostituendo migliaia di punti luce e perfezionando le cabine elettriche. Attualmente, si entra nella fase più delicata, che coinvolge le aree di pregio storico e architettonico, dove ogni intervento è soggetto a rigidi vincoli e criteri paesaggistici imposti dalla Soprintendenza.
Fonti di Finanziamento
L’investimento è supportato da fondi della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), dal programma JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas) per la sostenibilità urbana, da finanziamenti del Piano Operativo Infrastrutture del Ministero delle Infrastrutture e da risorse comunali.
Un Futuro Luminoso per Napoli
Una volta completati i lavori, Napoli disporrà di un sistema di illuminazione pubblica moderno, sicuro e sostenibile. Questo non solo ridurrà l’impatto ambientale, ma valorizzerà anche la bellezza monumentale della città, rendendola ancora più affascinante durante le ore notturne.
Pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 17:48 – A. Carlino