Cronaca
Sant’Anastasia: trovato giardino di marijuana, arrestato 35enne
Scoperta di una Piantagione di Marijuana a Sant’Anastasia: Arrestato un 35enne
A Sant’Anastasia, i Carabinieri hanno fatto una sorprendente scoperta in un giardino privato, rivelando un’operazione di coltivazione di marijuana all’avanguardia. L’intuizione dei militari ha portato alla luce un orto ben diverso da quello che ci si potrebbe aspettare.
Un Orto Domestico Inaspettato
In un contesto tradizionale, si sarebbe immaginato un orto ricco di ortaggi e piante aromatiche. Tuttavia, al posto di pomodori e insalate, i Carabinieri hanno trovato una serra clandestina ben attrezzata, in grado di produrre marijuana "a chilometro zero". Questa scoperta ha messo in luce l’ingegnosità di un criminale locale.
La Serra High-Tech di Antonio Capone
L’operazione ha avuto al centro Antonio Capone, un 35enne già noto alle autorità. Durante la perquisizione, è emerso un giardino dotato di una serra altamente sofisticata. Non si trattava di una semplice copertura, ma di un impianto progettato con cura, completo di illuminazione a timer e sistemi di ventilazione. Le condizioni create all’interno della serra erano perfette per la crescita di sei piante di marijuana, che raggiungevano un’altezza compresa tra 1,40 e 1,70 metri.
Un Bottino Impressionante
La scoperta più significativa è stata fatta all’interno dell’abitazione. I Carabinieri hanno rinvenuto ben 800 grammi di marijuana già lavorata e pronta per la vendita, insieme a oltre 3 chili di droga in fase di essiccazione. Il materiale sequestrato ha confermato l’impatto della scoperta, dimostrando un’operazione ben organizzata.
Conseguenze Legali per il 35enne
Consapevole della gravità della situazione, Capone è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Napoli. Bergamotto di Massa di Somma, Capone risponde dell’accusa di detenzione di sostanza stupefacente con l’intento di spaccio. Data la quantità significativa di marijuana rinvenuta, le sanzioni legali potrebbero essere severe.
Un Fenomeno in Crescita
Questa operazione mette in evidenza un fenomeno in crescita: la coltivazione domestica di sostanze stupefacenti. Utilizzando tecnologie avanzate, i criminali stanno cercando di eludere le forze dell’ordine, ma restano sempre nel mirino. La vigilanza delle autorità rimane alta in un contesto in continua evoluzione.
In conclusione, l’operazione di Sant’Anastasia serve da monito riguardo alla sempre più sofisticata coltivazione di marijuana, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità per combattere questo fenomeno.