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Cronaca

Salerno, pattinodromo a rischio dopo crollo costone

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Salerno, pattinodromo a rischio dopo crollo costone

SalernoInEmergenza: il pattinodromo dove la natura sta vincendo la battaglia contro l’uomo

L’erosione costiera non si ferma e a Salerno ha già fatto una vittima: il pattinodromo comunale “Tullio d’Aragona” sul Lungomare Tafuri, nel quartiere Torrione, è stato “semidistrutto” dal crollo di una sezione del muro di contenimento e di una parte dell’anello esterno della pista. Questo evento non è una sorpresa per gli abitanti del luogo, visto che il problema era noto da tempo e già a fine maggio si era aperta una voragine lungo il muro di contenimento, rendendo inutilizzabile la porzione di pista che si affaccia sul mare. “Siamo passati dal parziale cedimento della pavimentazione al crollo di parte del muro di contenimento e dell’anello esterno della pista”, ha confermato Teresa Falco, presidente del CSI Salerno, gestore dell’impianto.

La situazione è precaria e il cedimento è con ogni probabilità dovuto alle forti mareggiate degli ultimi giorni, che hanno accelerato il processo di erosione del costone. L’area del pattinodromo è stata transennata e interdetta, e la chiusura è stata estesa anche al Campo D del circolo tennis adiacente, lato spiaggia. Questo repentino cambio dello “stato dei luoghi” avrà immediate ripercussioni sulla gestione futura della struttura e si ritiene “assai probabile” che il Comune di Salerno decida di ritirare e rimodulare il bando per il nuovo affidamento dell’impianto.

Le società sportive sono in forte difficoltà e la Roller Salerno, storico club cittadino con sessanta allievi, dovrà chiedere al Comune ulteriori spazi orari al PalaTulimieri per garantire gli allenamenti. “Non possiamo dimenticare che i disagi erano noti da tempo, segnalati da società sportive e consiglieri comunali”, ha denunciato Giuseppe Durante, consigliere della Roller, sottolineando che, nonostante i tentativi di manutenzione ordinaria, il problema era già acuto. Oggi sono in programma verifiche tecniche con ditte specializzate per accertare le cause del crollo, quantificare il danno e avviare l’intervento, che si preannuncia “notevole”. La domanda che sorge spontanea è: cosa succederà adesso? La risposta, purtroppo, non è facile e solo il tempo ci dirà se il pattinodromo di Salerno potrà essere salvato o se会 essere vittima definitiva dell’erosione costiera.

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