Cronaca
Salerno: 39 arresti per spaccio di droga anche in carcere
Operazione Antidroga a Salerno: 39 Arresti e Retata nel Mondo dello Spaccio
Salerno, una città con un ricco patrimonio culturale e paesaggistico, è diventata lo scenario di un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di 39 individui, implicati in un traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza di Eboli e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, ha svelato un inquietante sistema di distribuzione di droga, che si estendeva anche dentro le carceri.
Modalità di Spaccio e Intercettazioni
Il blitz, avvenuto all’alba, ha visto oltre 150 agenti delle Fiamme Gialle impegnati in diverse zone della provincia di Salerno. Diciotto arresti sono stati effettuati in carcere, mentre ventuno persone sono state poste agli arresti domiciliari. Tra i destinatari degli ordini di cattura ci sono 29 uomini e 10 donne, tutti coinvolti in una rete di spaccio con base nella zona Paterno di Eboli ma ramificata anche in comuni limitrofi.
Linguaggio in Codice e Trasporti Trasgressivi
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno scovato un linguaggio in codice usato dagli affiliati. Termini criptici come “sheet” per l’hashish e “servizio” per la cocaina rappresentavano un flusso costante di scambi e consegne. I membri del gruppo operavano in modo sistematico e strategico, sfruttando anche droni per facilitare la distribuzione della droga.
Il Boss e il Ruolo delle Donne
A capo dell’organizzazione c’era Mario Ruggero, già detenuto ma attivamente coinvolto nella gestione del traffico, impartendo ordini dal carcere di Ariano Irpino. Le autorità hanno registrato tentativi di introduzione di droga tramite droni e all’interno di microtelefoni. Un aspetto notevole è il crescente coinvolgimento delle donne, che hanno assunto ruoli cruciali nella gestione delle operazioni di spaccio in assenza dei loro partner.
Sequestri e Denunce
Durante l’indagine, la Guardia di Finanza ha sequestrato una consistente somma di 104 mila euro in contante e ha rinvenuto un taser. Il procuratore di Salerno, Rocco Alfano, ha evidenziato come il traffico di droga rappresenti una fonte fertile di guadagni per le bande criminali, colpendo sperimentalmente le fasce più giovani della popolazione.
Conclusioni e Futuro della Lotta al Traffico di Droga
Nonostante l’operazione di oggi abbia portato a significativi progressi nel combattere il traffico di stupefacenti, il procuratore Alfano ha avvertito che il mercato della droga nel Salernitano è ben radicato e in costante evoluzione. L’operazione ha confermato la necessità di un impegno continuo contro le organizzazioni criminali, che, con metodi sempre più innovativi, minacciano la sicurezza e il benessere della comunità.
