Cronaca
S. Maria Capua Vetere, carcere non così sicuro: 10 smartphone e droga nel reparto dei boss
OperazioneAntidroga a Santa Maria Capua Vetere, la Polizia Penitenziaria fa bingo!
La notizia è di quelle che fanno scalpore: una brillante operazione anti-droga e contro l’uso illecito di dispositivi mobili all’interno della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. La Polizia Penitenziaria ha condotto una perquisizione straordinaria che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di hashish e di ben 10 smartphone.
“A renderlo noto è Vincenzo Palmieri, segretario regionale del sindacato di Polizia Penitenziaria OSAPP“. L’intervento, scattato all’alba, ha interessato un’area particolarmente sensibile dell’istituto: il reparto detentivo che ospita i detenuti appartenenti al circuito di Alta Sicurezza.
La perquisizione è stata possibile grazie al supporto di importanti rinforzi specializzati, tra cui le unità cinofile dei comandi di Avellino e Benevento, il cui fiuto è stato determinante per individuare lo stupefacente, e il Gruppo d’Intervento Operativo (GIO) giunto da Roma e dal Gruppo Operativo regionale della Campania. L’operazione non si è svolta senza difficoltà, come dichiarato da Palmieri, si sono registrati “momenti di tensione” quando alcuni detenuti hanno opposto resistenza, rifiutando di sottoporsi alla perquisizione. La situazione, potenzialmente esplosiva, è stata gestita con alta professionalità dagli agenti, che sono riusciti a contenere i disordini, garantire la sicurezza di tutto il personale e portare a termine il controllo.
L’operazione si è conclusa con il sequestro del materiale illecito. I detenuti trovati in possesso degli smartphone e della droga sono stati immediatamente denunciati all’Autorità Giudiziaria competente, che avvierà le relative indagini. L’OSAPP, per voce del suo segretario regionale, ha espresso “un vivo plauso a tutti gli intervenuti“, sottolineando il merito del personale della sede sammaritana e di tutte le squadre specialistiche che hanno collaborato al successo dell’intervento, confermando l’impegno costante nel contrasto alle attività illecite all’interno degli istituti penitenziari. Una brillante operazione, dunque, che dimostra l’efficacia della Polizia Penitenziaria e la sua capacità di contrastare le attività illecite all’interno delle carceri. Un plauso, quindi, a tutti gli agenti che hanno partecipato all’operazione e che continuano a lavorare con impegno e dedizione per garantire la sicurezza e la legalità all’interno degli istituti penitenziari.
