Cronaca
Pompei si aprono alle differenze
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Pompei si trasforma in un’esperienza immersiva a 360 gradi, coinvolgendo non solo la vista, ma tutti i sensi, per un’accessibilità totale.
Il Parco Archeologico di Pompei sta vivendo una trasformazione radicale, grazie ai fondi del PNRR, per offrire un’esperienza unica e inclusiva a tutti i visitatori. Il progetto “_Pompei tra le mani_” permette di esplorare la storia del sito in modo multisensoriale, con modelli 3D, bassorilievi ad alta definizione e mappe tattili progettate per l’orientamento autonomo.
Ogni supporto è corredato da didascalie in Braille e da QR code che rimandano a contenuti digitali accessibili, come audiodescrizioni inclusive, tour virtuali e video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e International Sign (IS). Inoltre, una postazione sensoriale permetterà di scoprire le forme e persino i profumi della Pompei antica, mentre una segnaletica interattiva guiderà i visitatori lungo il sito.
Il Direttore Gabriel Zuchtriegel sottolinea che “_Vogliamo che da Pompei parta una visione fresca dell’accessibilità, che non si limiti a giornate dedicate o a percorsi ad hoc. L’accessibilità, infatti, riguarda ciascuno di noi_”. La nuova visione dell’accessibilità non si limita agli strumenti, ma investe anche sul capitale umano, con visite guidate dedicate con interpreti LIS e una formazione specifica per tutto il personale del Parco.
La spinta verso l’inclusività si inserisce in una strategia più ampia di cura e manutenzione dell’immenso patrimonio pompeiano, con un monitoraggio sistematico e periodico di tutti i 13.000 ambienti e una nuova piattaforma digitale per programmare gli interventi di restauro e manutenzione.
Per sostenere questo imponente sforzo di modernizzazione, il Parco ha annunciato un adeguamento delle tariffe d’ingresso, che entrerà in vigore dal 12 gennaio 2026. Il biglietto base per Pompei passerà a 20€, mentre il biglietto “3 giorni” costerà 30€ e la card di abbonamento annuale “MyPompei” salirà a 45€.
Restano completamente invariate tutte le forme di gratuità e le riduzioni, e l’investimento necessario per trasformare Pompei da semplice sito archeologico a esperienza culturale completa, accogliente e accessibile a tutti. Come dice il Direttore “_La manutenzione è essenziale non solo per il decoro, ma anche per garantire la sopravvivenza e l’accessibilità del patrimonio di Pompei alle future generazioni_”.
